11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] tanto sul piano istituzionale e dell’informazione, quanto – fatalmente – nel territorio dell’immaginario estetico dei mediadimassa: letteratura, cinema, televisione, Internet. L’11 settembre, dunque, si caratterizza come un evento spettacolare che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espressione mezzi di comunicazione, di uso relativamente corrente nella nostra lingua [...] le fasi dello scambio.
Una distinzione fragile: mediadimassa e media interpersonali
Nel senso comune, ma anche in molte correnti di studi, la distinzione tra mediadimassa e media interpersonali è generalmente assunta come oggettiva e intrinseca ...
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Cristian Vaccari
Come la comunicazione politica, sociale e aziendale, anche la diplomazia pubblica - quell’insieme di iniziative con cui i governi si rivolgono alle opinioni pubbliche dei paesi stranieri [...] ai rapporti con i mediadimassa un flusso costante di comunicazioni bidirezionali con cittadini non professionisti, capaci di diffondere messaggi credibili attraverso le loro reti di relazioni. Lo sviluppo più avanzato di questo approccio prevede ...
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dark pool
darkweb (dark web, Dark Web), s. m. inv. Il web oscuro, al quale si accede abitualmente mediante programmi o applicazioni specifiche.
• Si fa sempre più strada intanto l’impianto coreografico [...] mezzo ebbe su una popolazione intera (si parla del genocidio del ’94 in Ruanda). Così che ci fa inorridire la forza di persuasione dei mediadimassa. (Roberto Canziani, Piccolo, 9 agosto 2015, p. 40) • È in Europa il gran bazar del traffico illegale ...
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darkweb
(dark web, Dark Web), s. m. inv. Il web oscuro, al quale si accede abitualmente mediante programmi o applicazioni specifiche.
• Si fa sempre più strada intanto l’impianto coreografico (Falk Richter [...] mezzo ebbe su una popolazione intera (si parla del genocidio del ’94 in Ruanda). Così che ci fa inorridire la forza di persuasione dei mediadimassa. (Roberto Canziani, Piccolo, 9 agosto 2015, p. 40) • È in Europa il gran bazar del traffico illegale ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] emergenti, e in particolare della Cina. Le previsioni a medio termine mostrano che i mercati asiatici diventeranno sempre più esclusivo di un ceto o di una classe.
L’associazione di democrazia dimassa e consumi dimassa ha portato allo sviluppo di ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] esercito virtuale e un programma politico di creazione di un califfato in Medio Oriente. Dalla dimensione su cui ci l’Iraq, dove il regime di Saddam Hussein era sospettato della detenzione di armi di distruzione dimassa. Nel 2002, nel discorso sullo ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] azioni volte a diffondere l’informazione e a educare, influenzare i massmedia e sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche forniture di servizi, formazione tecnica o creazione di un mercato alternativo. Sempre più importanti in questo quadro sono ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] Ma il quadro interno è stato condizionato anche dalle proteste antigovernative dimassa a Gezi Park e in molte parti del paese, che in Iraq sottolineano il crescente peso di Mosca in Medio Oriente. L’obiettivo di Putin è fare della Russia un attore ...
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massamassa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] m. unitaria pari a 1/16 di quella media dell'ossigeno naturale (che è un miscuglio dei tre isotopi 16O, 17O e 18O), e una scala fisica, con m. unitaria pari a 1/16 della m. dell'isotopo 16O (v. unità e misurazione della massa atomica: VI 410 Tab. 1.1 ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...