varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] sono le distribuzioni marginali:
Le quantità
dove N=ΣiJi è il numero totale delle osservazioni e
è la mediaaritmetica generale, sono determinazioni di variabili casuali indipendenti. Per verificare l’ipotesi che tutte le βi siano uguali (cioè ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una popolazione è identificato dalle mediearitmetiche dei caratteri fisici dei suoi componenti e lo stesso tipo possiede anche gli attributi ...
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Disciplina che studia le grandezze biofisiche allo scopo di identificarne i meccanismi di funzionamento, di misurarne il valore e di indurre un comportamento desiderato in specifici sistemi tecnologici.
I [...] più usata dell’intensità di un carattere è la mediaaritmetica. La variabilità, cioè la dispersione dei varianti intorno alla media, si misura con lo scostamento quadratico medio (standard deviation). Il coefficiente di variabilità dà una misura ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] {x1, x2,…, xN} di una grandezza X si chiama d. standard (o scarto quadratico medio) la radice quadrata positiva σ del valor medio dei quadrati delle d. dalla mediaaritmetica
in
Se i valori {x1, x2,…, xN} sono stati osservati su un campione, si ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] (a1, a2, a3...) differenti, supporre che questo coefficiente sia invece eguale (am. a.) per tutte, ed eguale alla mediaaritmetica ponderale, in relazione alle aree S1, S2, S3... delle pareti:
Non comparendo in questa relazione nulla che si riferisca ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] sfere, o a 1 in caso contrario. Ne consegue che la media assume la seguente semplice forma:
essendo M il numero di configurazioni o gruppi molecolari diversi. Solitamente si ricorre alla mediaaritmetica per le σ e a quella geometrica, ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] questi casi il valore più probabile non coincide con il valore medio dell'intervallo di confidenza. A ogni intervallo di confidenza è . Al risultato finale x_, essendo ottenuto dalla mediaaritmetica dei risultati delle singole misure, si associa, al ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] concetto si estende ai m. intorno ai valori costanti ∫(x-c)k dF (x); se c, com'è il caso più comune, è la mediaaritmetica, i m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] : nel moto di un punto, la derivata temporale istantanea dell'ascissa del punto oppure, rispettiv., la mediaaritmetica delle dette derivate negli istanti estremi di un dato intervallo di tempo. ◆ [CHF] V. specifica di reazione: v. cinetica chimica ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] potenze r-esime degli scarti assoluti: il c. di grado 1 è quello prima definito, mentre il c. di grado 2 è la mediaaritmetica. ◆ [ALG] C. di un fascio di rette: il punto (proprio o improprio) comune a tutte le rette del fascio. ◆ [ALG] C. di un ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...