sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] .
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la mediaaritmetica di a e b). Allora, (a−b) (a+b)=2c(a−b)=a2−b2; a2−2ac=b2−2bc; a2−2ac+c2=b2−2bc +c2; (a−c)2=(b ...
Leggi Tutto
scarto Differenza, distacco esprimibile in valori numerici. matematica S. assoluto fra due numeri a e b è il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b|; la quantità |a−b|/|b| si dice s. relativo [...] , una generalizzazione.
In statistica, lo s. è la differenza tra i singoli valori di una distribuzione e un loro valore medio, di solito la mediaaritmetica (in tal caso la somma di tutti gli s. è uguale a 0). Gli indici di variabilità usati più di ...
Leggi Tutto
In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la mediaaritmetica e la moda divisa per lo scarto quadratico ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] α). Quando k→∞, la corretta e. limite è quella che ha per coefficienti la media armonica 2λ/(λ+Λ) dei due valori, mentre il limite debole dei coefficienti è la mediaaritmetica (λ+Λ)/2. Questo semplice esempio, tramandato come 'l'esempio di De Giorgi ...
Leggi Tutto
La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] più importante che emerge da tale analisi è che, in entrambi gli schemi di estrazione e quale che sia la popolazione, la mediaaritmetica del c. tende a distribuirsi secondo la legge normale. Lo stesso vale per p, per tutti i momenti e per vari altri ...
Leggi Tutto
VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] da 2 a 3,... fossero rispettivamente vissuti 1/2, 3/2, 5/2 anni, ecc.) hanno come espressioni:
cioè sono costituite da due mediearitmetiche ponderate degli stessi valori 1/2, 3/2, 5/2, ecc., ma con sistemi di ponderazione diversi: gli m0,1, m1,2, m2 ...
Leggi Tutto
Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] tende a 1decrescendo, è la ‛densità aritmetica' (che non è una probabilità numerabilmente delle probabilità composte si dimostra che u(x, y) soddisfa alla proprietà del valor medio, cioè che per ogni circonferenza di raggio r con centro in (x, y) ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] la più usata. Sotto l'ipotesi che il valore più prossimo a quello reale della grandezza misurata sia la mediaaritmetica delle misure della grandezza stessa, Gauss dimostra che la distribuzione degli errori assume la forma di quella che oggi ...
Leggi Tutto
DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] nella quale compare anche, in corrispondenza di ciascuna età x, il valore ex, cioè la speranza o aspettativa di vita (o vita media), che è la mediaaritmetica delle durate di vita di coloro che raggiungono l'età x. Pertanto la speranza di vita o vita ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] /3(1+i√3)/2, 21/3(1−i√3)/2, e −21/3. Una diversa analisi forniva ancora un altro valore: 21/3/2, mediaaritmetica dei primi due.
Pur avendo identificato in modo convincente gli errori di Lagrange, Poisson non era stato capace di correggerli, e con il ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...