. Biologia. - Ha in biologia significati diversi. Il primo significato è il principio della correlazione delle forme di Cuvier. Secondo questo autore, le parti d'un essere vivente sono legate insieme in [...] diretta dall'inversa si cerca di ottenere indici positivi per l'una, negativi per l'altra.
Computata la mediaaritmetica dei valori della variabile empirica che si considera dipendente, corrispondenti a ciascun valore della variabile che si considera ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] più importante che emerge da tale analisi è che, in entrambi gli schemi di estrazione e quale che sia la popolazione, la mediaaritmetica del c. tende a distribuirsi secondo la legge normale. Lo stesso vale per p, per tutti i momenti e per vari altri ...
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. La varietà grandissima dei bisogni umani e la diversa possibilità di soddisfarli rendono estremamente difficili vaste indagini collettive sul costo della vita nelle varie classi sociali, intesa questa [...] si calcolava l'indice relativo avendo fissato a 100 il prezzo del 1913: l'indice generale era dato dalla mediaaritmetica degl'indici dei 21 generi. Questa serie d'indici non ponderata, continuata anche oggi nelle pubblicazioni ufficiali italiane, fu ...
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REDDITO
Giuseppe Guerrieri
(XXVIII, p. 969; App. IV, III, p. 172)
Concentrazione dei redditi. - In economia si definisce ''r. personale'' il flusso dei beni e servizi di cui un individuo può disporre [...] sotto un duplice aspetto: o come deviazione di ciascun r. da un ipotetico livello di uguaglianza, ordinariamente espresso dalla mediaaritmetica dei r. (in tal caso si parla di dispersione); o come deviazione di ogni r. da ciascuno degli altri ...
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VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] libero; il calcolo della spesa sarebbe stato effettuato mensilmente moltiplicando le quantità indicate sul bilancio per la mediaaritmetica ponderata dei due prezzi mensili (legale e di mercato libero) e assumendo come coefficiente di ponderazione le ...
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QUETELET, Adolphe-Jacques-Lambert
Luigi GALVANI
Astronomo e statistico belga, nato a Gand il 22 febbraio 1796, morto a Bruxelles il 17 febbraio 1874. Professore di matematica al Collegio reale di Gand [...] stesso individuo, perché, ad es., crescendo i volumi e quindi i pesi in ragione dei cubi delle dimensioni lineari, la mediaaritmetica delle altezze non potrebbe accompagnarsi con quella dei pesi, il Q. ribatte, in sostanza, che nell'uomo le diverse ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] .
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la mediaaritmetica di a e b). Allora, (a−b) (a+b)=2c(a−b)=a2−b2; a2−2ac=b2−2bc; a2−2ac+c2=b2−2bc +c2; (a−c)2=(b ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] misurano alle due estremità, prodiera e poppiera, del galleggiamento della nave (dette perpendicolari): la loro mediaaritmetica è la i. media, ovvero pescagione o pescaggio, mentre la loro differenza è la differenza di i., fondamentale elemento per ...
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scarto Differenza, distacco esprimibile in valori numerici. matematica S. assoluto fra due numeri a e b è il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b|; la quantità |a−b|/|b| si dice s. relativo [...] , una generalizzazione.
In statistica, lo s. è la differenza tra i singoli valori di una distribuzione e un loro valore medio, di solito la mediaaritmetica (in tal caso la somma di tutti gli s. è uguale a 0). Gli indici di variabilità usati più di ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la mediaaritmetica e la moda divisa per lo scarto quadratico ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...