Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] più precisamente si trova: MJ=[(2,5 kT)/(Gμ)]3/2∙[3/(4πρ)]1/2, dove k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante di gravitazione universale, μ la massamediadi una particella e ρ la densità della nube. Per ρ=2∙10−21 g∙cm−3 e T∼10 K ...
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massamassa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] m. unitaria pari a 1/16 di quella media dell'ossigeno naturale (che è un miscuglio dei tre isotopi 16O, 17O e 18O), e una scala fisica, con m. unitaria pari a 1/16 della m. dell'isotopo 16O (v. unità e misurazione della massa atomica: VI 410 Tab. 1.1 ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] h/(2πmkT)3/2 è la lunghezza d’onda di de Broglie di una particella dimassa m con energia kT; riscrivendo la condizione per D come
si vede che essa assicura che, nel caso di distanza media tra le particelle molto più grande della loro lunghezza ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] generale la complessità C di una successione, cioè il numero mediodi bit per unità di lunghezza, necessari per pianeta; oggi, per l’elevato grado di interdipendenza derivante da trasporti e comunicazioni dimassa, il s. internazionale è globale. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] [5] i valori misurati (con lo spettrometro dimassa) di M(Z, N), risultano, grosso modo, proporzionali al numero dimassa A; ciò significa che il rapporto
formula [6]
cioè l’energia di legame media per nucleone è pressoché indipendente da A. Questo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di flusso sono a ogni istante rette fra loro parallele. C. di forza C. vettoriale della forza agente sull’unità dimassa, di carica corpo e che sussiste anche in assenza di questo. In tal modo il c. media l’interazione tra i corpi che è ricondotta ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...]
Produzione in s. (o dimassa)
Produzione di un grande numero di oggetti tutti uguali a un s. di Fourier rende minimo l’errore quadratico medio, cioè
∫2π0 ∣f(x)−Sn(x)∣2dx;
ciò si esprime dicendo che la s. di Fourier converge in mediadi ordine 2 ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , contano molti anni di età. Inoltre in un albero una parte minima della massa è data da cellule di sopravvivenza e mortalità); v. media residua, per un individuo di età x, il numero mediodi anni che l’individuo di tale età deve aspettarsi di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dimassa, agli elementi prodotti artificialmente per trasmutazione nucleare.
Il sistema periodico di Mendeleev
Il sistema di cinetiche molto grandi dei suoi costituenti). Sulla base della vita media del neutrone (che come è noto decade in un protone ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...