EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che appare dagli scritti del 1935.1943 è un pensatore che medita sull'insegnamento del passato per risalire alle origini degli errori dell'età sistema politico di quel tempo, basato su gruppi di opinione e non su partiti dimassa. Di conseguenza le ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di forza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni dimassa e un sindacato può fare molto più di noi" (Cinque anni di e medio termine di quasi 36 miliardi di lire (da 56 a 92 miliardi circa). In realtà, di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] velocità di accrescimento della ricchezza successoria è massima dove prevalgono patrimoni successori di entità media.
Torino 1971, pp. 44-55; S. Lanaro, Pluralismo e società dimassa nel dibattito del primo dopoguerra (1918-1925), in L. Sturzo nella ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe ); essa nasce innanzitutto da una teoria psicologica dell'"uomo dimassa rurale" (mutuata da Messedaglia e da Pantaleoni per quanto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per un lungo intervento su "Il problema del ceto medio", pronunziato nella seduta del 27 sett. 1945, in una massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta "smobilizzando quanto è più possibile il ss., 90 ss. Sull'abbozzo di un'ideologia planista: S. Lanaro, Pluralismo e società dimassa nel dibattito ideologico del primo ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di un'azione di retroguardia. La ferriera di Dongo si trovava in una situazione particolarmente sfavorevole, gravata da oneri superiori alla media su mercati sempre più dominati dalle produzioni dimassa. Le miniere sociali erano frazionate e l ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] media iSo.000, casse d'olio all'anno (per un valore di circa 50 milioni di lire, compresa tuttavia una quota derivante dalla vendita all'estero di della Società anonima Guido Puccetti-Fornace di calce diMassa Pisana e della Società anonima lucchese ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] D'Annunzio - l'idolo di quella media borghesia naturale frequentatrice dei grande magazzino - di trovare una nuova denominazione per Nonostante ciò era difficile per un'organizzazione di vendita al dettaglio dimassa come la Rinascente, che fondava la ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] , il circuito televisivo di Retequattro comprendeva oltre una ventina di emittenti associate che abbracciavano l'intero territorio nazionale.
L'idea del F. consisteva nello stabilire proficue sinergie fra il nuovo settore dei massmedia e quello dei ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...