Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] concepiti per ridicolizzare i titoli buffi e/o surreali e i luoghi comuni pubblicati, sul serio, dai massmedia. Insomma, una forma di autodifesa dagli stereotipi: perché l’approccio satirico non fa soltanto sorridere (compito lodevole, tanto più ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] ’è un nesso tra la notizia e lo stereotipo “storico” sfruttato per divulgarla.La vittima sacrificale prediletta dei massmedia è l’Evo di mezzo, evocato come se fosse un girone infernale; spesso viene affiancato da un’altra locuzione che ha la stessa ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] Sposi ecco disvelarsi i precedenti di quella varietà che «poi è l’italiano standard mediodi oggi» (p. 42). marcia nel secolo scorso», al richiamo etico di «accompagnare il movimento della massa» Sabatini ha sempre risposto esponendosi personalmente, ...
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Pare che il cuore del coraggio sia stato scoperto da un tale, Yadin Dudai della Weizmann Institute of Science a Rehovot presso Israele, in un lavoro pubblicato sulla rivista «Neuron». Si tratta della corteccia [...] rifiuti e il ridicolo però ti renderanno più forte, come una massa d’acqua che preme contro una diga». Uno scrittore che si la scoperta dell’esistenza di una metarealtà differente da quella che ci vogliono propinare media e gestori del potere.Sicché ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] loro scrittura, Milano, Mursia, 2023.Marini, R., Agenda setting e framing come effetti dei media sul pubblico, in Marini, R., Mancini P. (ed.), Le comunicazioni dimassa, Carocci, Roma, 2006.Paolacci. A., Ronco, P., Tu uccidi. Come ci raccontiamo il ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] massmedia; crollo delle certezze sul futuro positivo e progressivo dell’umanità; rilettura del passato alla luce di atteggiamenti di colpevolizzazione (si pensi alla cancel culture); amnesie, distopie e revisionismi; trionfo, a livello dimassa ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] settimana invernale di Sanremo, quando i riflettori sono puntati all’ennesima potenza sul fenomeno di costume dimassa: è giovanile contemporaneo, come flash, cash (l’aspirazione media dell’individuo) e crash (dal linguaggio dell’informatica ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] funzione autentica dell’intellettuale è sempre stata quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo affermare che i gestori dei mass-media si trovano di fronte a responsabilità precise cui non possono ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] come si scrive anche quando indica gli strumenti per la comunicazione dimassa. Non midia come spesso capita di ascoltare: la parola è di derivazione latina (medium, medii), non anglosassone» (p. 80) ma invero anglolatinismo.L’approccio "logicistico ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] funzione autentica dell’intellettuale è sempre stata quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo affermare che i gestori dei mass-media si trovano di fronte a responsabilità precise cui non possono ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo e interpretativo della sua struttura...
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro che un ricoprire", ricoprire la materialità...