Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] delfino è l'E. su due specchi a Boston.
Si crea poi nel IV sec. la figura dell'E. arciere; nel campo letterario Euripide (Medea, 630; Iphig. in Aul., 545) pare sia stato il primo a dare ad E. l'attributo dell'arco; nel campo figurativo la più antica ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] (E.A.A., iii, fig. 464 a), Ulisse, Penelope (E.A.A., iv, fig. 1179), Paride prima del giudizio ed Elena prima della fuga (E.A.A., iii, fig. 1449), Medea prima di abbandonare la casa paterna (Ap. Rhod., iii, 1160). Il gesto della figura in piedi della ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] di Arles, di dimensioni non molto grandi, presenta un momento del mito non troppo frequentemente raffigurato: Medea sta per estrarre l’arma per uccidere i figli. La figura, pur attraverso una semplificazione dei lineamenti, della chioma, delle forme ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] barocco riccamente ornato, che porta sul lato anteriore, in scomparti incorniciati e con vivace decorazione vegetale di eroti, le figure di Medea sul carro tirato dal drago e di Paride col suo gregge, sul Monte Ida, collocate una sopra all'altra; a S ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] sul lato principale di questo vaso: mentre Giasone, capo della spedizione degli Argonauti, assiste alla scena dalla nave Argo, Medea, elegantemente abbigliata, tiene in mano la scatola dei filtri con i quali ha stregato Talos. Il gigante cretese dal ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] che taglia il capo di Medusa; Atena inseguita da Vulcano; Ulisse che si rifiuta di partecipare alla guerra degli Atridi; Medea che medita di uccidersi mentre i figlioletti giocano ignari, De oeco, 22, 31), per attribuirgli un posto di primo piano ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] quelle che descrivono gli effetti della primavera nella natura (7), una visione di porto (8), statue di Ercole (15), di Medea (20), di Atena (22), dell'eroe Aiace furente, col petto nudo (23), un interesse particolare suscita la ἔκϕρασις 3, purtroppo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Corinto si trovava il porto di Lechaion, menzionato per la prima volta in un frammento di Simonide che ricorda che Medea aveva regnato su Corinto e Lechaion; sempre nel porto corinzio è ambientato il banchetto dei sette sapienti dello Pseudo-Plutarco ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Il vello, che sembra piuttosto l'animale vivo, è al disopra dell'albero custodito dal serpente che Medea ammansisce spalmandogli un unguento sulla testa e facendolo accostare a una coppa da cui berrà la pozione soporifera. Da Antinoe proviene anche ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] . Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi in altro luogo il medesimo poeta parla di M. piene (Medea, 830 ss.; Ifigenia in Auliide, v. 1036 ss.). Già Esiodo (Aspis, 201 ss.) conosce la Pieria, la regione a N dell'Olimpo ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...