CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] e Nicolò Sapiti, e IlGiasone, ibid. 1649, musicato da P. F. Caletti, dove il celebre mito di Medea trova una felice conclusione con le duplici nozze di Egeo e Medea, Isifile e Giasone.
Fonti e Bibl.: Sulla vita e ropera del C. cfr. A. Lisoni, Un ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] che dispiacque a R. Tian per le sue esorbitanti tinte caricaturali il 21 ott. 1972, e per la ripresa della Medea), figuravano quelle di G. Nanni, esponente di grido dell'avanguardia romana della quale l'E. risultava manifestamente debitore, di F ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] 1968 Pasolini gli affidò il complesso ruolo del padre nel film Teorema: l'incontro con Pasolini (con il quale girò successivamente Medea, 1969, nella parte di Creonte) segnò l'avvio di una nuova stagione artistica e la nascita di un fecondo rapporto ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] città d'Italia, nel 1813 la F. ritornò con la nuova compagnia a Firenze, ove furoreggiò per tre mesi nelle parti tragiche di Medea, di Dejanira, di Vitellia, di Cleonice e nuovamente di Mirra, ma anche in quelle comiche di Pamela, di Mirandolina e di ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] notevoli esiti in opere più importanti come I compagni (1963) di Mario Monicelli, di ambientazione ottocentesca ma popolare, o Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, dove realizzò costumi, monili e copricapo improntati a un gusto etnico e arcaico, ma ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] , storico e leggendario. Nel 1° sec. a.C. la t. decadde; in età augustea, invece, Ovidio scrisse, con la Medea (perduta), quello che fu probabilmente, se dobbiamo credere alle testimonianze antiche, il capolavoro del teatro tragico romano. In età ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] da parte del regime militare, I dokimi, noto anche come The rehearsal (1974) e poi una ripresa contemporanea del mito di Medea, Kravi inekon, noto anche come A dream of passion (1978), entrambi girati in Grecia. Di produzione canadese è invece il ...
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Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] delle ottiche. È stata negli anni molto attiva anche in televisione dove aveva debuttato nel 1959 in I figli di Medea per la regia di Vladimiro Cajoli, apparendo in sceneggiati e film televisivi.
Bibliografia
E.G. Laura, Alida Valli, Roma 1979 ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] Moynet, 1873, p. 33), una cifra che lascia immaginare una notevole grandiosità. L'anno successivo venne rappresentata al teatro Feydeau Médée di F. B. Hoffman e L. Cherubini, per la cui scenografia è conservato uno schizzo presso la Bibliothèque de l ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] successivo) in cui fu Tusenbach con "una delicata e commossa nostalgia, una sincerità schiva e toccante", e della Medea di Euripide (teatro Manzoni di Milano, 6 marzo 1953).
Si trattò sempre di spettacoli di notevole livello artistico nonostante ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...