Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] del fool e di Cordelia); Amleto (1978); Elettra (1983); La dodicesima notte (1992, con J. Savary); Pazza (1992); Medea (1995); L'avaro (1997); Rosanero (1998); Buenos Aires non finisce mai (2001, monologo tratto dal romanzo-documento Le irregolari ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] e 8 drammi satireschi (uno spurio). A noi sono giunte 17 tragedie, non tutte databili con sicurezza: Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi; Ippolito (428); Andromaca; Ecuba (forse 424); Le Supplici; Eracle; Ione; Le Troiane (415); Ifigenia in Tauride ...
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Regista e drammaturgo nederlandese (n. Delft 1949). Direttore dal 1987 al 2001 della Toneelgroep di Amsterdam, la principale compagnia teatrale nederlandese, ha affiancato al lavoro d'interpretazione dei [...] sull'improvviso slittamento del senso (Liefhebber "Amatore", 1992; Moffenblues, 1996; Malstrom, 1998; Silikon "Silicone", 1999; Mama Medea, 2001). Ha inoltre diretto la serie televisiva Oude Tongen ("Vecchie lingue", 1994; sua anche la sceneggiatura ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] sorprendenti nella morbidezza delle linee e nella scelta delle stoffe, scelta che assume un valore quasi simbolico in film come Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, e che T. fece sempre cercando di reperire tessuti d'epoca. Ai successi della Sartoria ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] interpretazioni del protagonista nell'Oreste di V. Alfieri, di Egisto nella Merope di S. Maffei, di Giasone nella Medea di C. Della Valle, ma non dimentica quelle goldoniane che, quantunque sporadiche, offrirono all'attore la possibilità di affinare ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1967; Empirismo eretico, 1972). Su questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea (1969), accesi da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] divenne primo ballerino serio del Regio di Torino e fu protagonista in tre balli del famoso coreografo G. Banti: Teseo e Medea, La costanza coniugale, Il trionfo improvviso, tutti su musiche di Canavasso. Nel 1789 debuttò come coreografo con il ballo ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] di N.S. Gogol′ e A.P. Čechov, arrivando in poco tempo a rivestire ruoli più importanti nel West End (Creonte in Medea di Euripide, il Console nel pirandelliano Vestire gli ignudi). L'esordio nel cinema avvenne nel 1928, quasi per caso, in due film ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] , Il Crociato in Egitto di Mayerbeer (1832); a Roma, per il Teatro Apollo, Roberto Devereux (1838) e Marin Faliero di Donizetti, Medea in Corinto di Selli (1839).
Vari furono i collaboratori del B.: tra i più noti S. Fantoni, L. Martinelli, e molti ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] battaglia della L.; La giostra di M. Dursi, la rilettura di Medea dell'americano R. Jeffers e, fiore all'occhiello di Benassi, l segnalano quelle della Mirra di V. Alfieri e della Medea di Seneca) e di doppiatrice di dive hollywoodiane quali Lucille ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...