Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] a uno stile barocco e manierista, tra il simbolismo analogico e il più sfrenato melodramma. Fra le sue regie teatrali: Medea di C. Alvaro (1983) e Medea di H. H. Jahnn (1989); Le roi Lear (1990); Sangue di L. Norén (1998); Zoo di vetro di T. Williams ...
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Savino, Lunetta. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Bari 1957). Ormai nota e apprezzata nel circuito teatrale, sul finire degli anni Novanta ha raggiunto il grande pubblico grazie [...] teatrale Non farmi perdere tempo di M. Andrei, mentre nel 2020 ha portato in scena al Teatro Greco di Siracusa Da Medea a Medea, tratto da Euripide, nel 2022 ha fatto parte del cast della serie televisiva Studio Battaglia, nel 2021, 2023 e 2024 ha ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] per conto del programma televisivo per cui lavorava, conobbe Pier Paolo Pasolini, del quale fu aiuto regista per Medea (1969). L'anno successivo realizzò il suo primo film, Angelika Urban, Verkäuferin, verlobt (1970), un documentario sulla vita ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] L. Pizzi, E. Frigerio e quindi di P. Tosi, del quale divenne una delle allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea di P. P. Pasolini (1969) e Morte a Venezia di L. Visconti (1971). Nel 1971 disegnò gli sfarzosi costumi di Addio ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] , 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatro di prosa (La lupa di G. Verga, 1965; Medea di J. Anonilh, 1966), interpretò con successo una breve serie di film per la televisione. La sua ultima prova cinematografica fu ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] in favore delle più oltranziste idee del ventiseienne F. e ad affidargli la responsabilità della scenografia dei suoi film, da Medea (1969) in poi. Grazie al rapporto con l'universo pasoliniano e con l'estro pittorico del costumista Danilo Donati, si ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] del fool e di Cordelia); Amleto (1978); Elettra (1983); La dodicesima notte (1992, con J. Savary); Pazza (1992); Medea (1995); L'avaro (1997); Rosanero (1998); Buenos Aires non finisce mai (2001, monologo tratto dal romanzo-documento Le irregolari ...
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Regista e drammaturgo nederlandese (n. Delft 1949). Direttore dal 1987 al 2001 della Toneelgroep di Amsterdam, la principale compagnia teatrale nederlandese, ha affiancato al lavoro d'interpretazione dei [...] sull'improvviso slittamento del senso (Liefhebber "Amatore", 1992; Moffenblues, 1996; Malstrom, 1998; Silikon "Silicone", 1999; Mama Medea, 2001). Ha inoltre diretto la serie televisiva Oude Tongen ("Vecchie lingue", 1994; sua anche la sceneggiatura ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] sorprendenti nella morbidezza delle linee e nella scelta delle stoffe, scelta che assume un valore quasi simbolico in film come Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, e che T. fece sempre cercando di reperire tessuti d'epoca. Ai successi della Sartoria ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] tradizione toscana, che consiste nel far rivivere all'aperto, in rivisitazioni popolari, un repertorio teatrale classico), diede origine a Medea (1972), film che utilizza il testo di P. Frediani del 18° sec. e risuscita la prassi dell'epoca affidando ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...