CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] che il maestro ha perso i contatti con la cultura del tempo.
Il vaso eponimo (Louvre C A 2193), con Creusa e Medea, è ora attribuito al Pittore di Dolone.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 17; A. D. Trendall, Vasi antichi ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] K. Schefold, Führer durch das Antikenmuseum Basel (s. d.); id., Basler Antiken im Bild, Basilea 1958; M. Schmidt, Der Basler Medea-Sarkophag, Würzburg 1967; E. Berger, Antikenmuseum Basel (rapporti), in Antike Kunst, 7, 1964, pp. 96-101; 10, 1967, pp ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] vasi che sembrano abbastanza vicini al teatro, più che altro perché gli eroi di quelle rappresentazioni sono tragici (Ifigenia, Medea, Neottolemo, Oreste, Licurgo, ecc.) si trova anche nei vasi dove sono rappresentate scene della vita nell'Ade che ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] (A. Furtwängler, in Bonner Jahrb., xc, 66). Per le altre statue descritte da K. si vedano le voci: atamante; kairos; medea; memnone, orfeo. E ancora, K. descrive un Eros di Prassitele (v.), una figura di Eitheos (forse un diadoùmenos di Prassitele ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di Firenze e La vocazione alle armi di Francesco Ferruccio (esposta anche negli anni 1860 e 1865); nel 1861, Medea sdegnata contro Giasorto medita Puccisione dei figli; nel 1862, Un riposo nella fuga in Egitto euna replica in dimensioni minori ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] . Apoll. Rh., i, 948, ss.).
La figura di C. appare in un lato di un sarcofago con la rappresentazione del mito di Medea del museo di Berlino. C. si trova rappresentato anche su numerose monete: il suo capo imberbe e munito di diadema appare su monete ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] suo seguito; così pure nel fronte di un sarcofago dove possiamo veder rappresentato il mito di Oreste, o. quello di Medea, e le figure principali ritornano a esser rappresentate più volte in varî episodî della narrazione, senza alcuna pausa, alcuno ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] tomba di Policoro che gli si attribuiscono,tre grandi hydrìai (LCS, nn. 284-86) raffiguranti rispettivamente Pelope ed Ippodamia, Sarpedonte, Medea, e due pelìkai (LCS, nn. 287-8), una con Polinice ed Erifile, l'altra con il supplizio di Dirce. A ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] . Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle Favole di Ovidio per il conte C. Salis di Tirano: Medea e Giasone, Medea ed Esone, Pigmalione, Apollo e Marsia (Tirano, palazzo Sertoli Salis: Meli Bassi, 1974, pp. 142, 214). Nel 1753 realizzò il ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Ma il nome S., ch'è attribuito anche alla primitiva Lupiae in lapigia ed alla capitale della Colchide ai tempi di Medea, è, secondo ogni probabilità "preellenico".
Gente d'altro seme concorse a popolare S. fin dall'inizio: i Trezeni espulsi più tardi ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...