Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] fallito è rivolto dalla regina tradita al marito a cui tenta di far magiare con l’inganno i figli avuti da Talia, con evidente richiamo al mito di Medea che torna anche nella chiusura della Schiavottella, dove la zia sadica viene definita «cuore di ...
Leggi Tutto
Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] a cura di G. Paduano, 2007, Mondadori, Milano, p. 182-183)]. Il più sublime di tutti i sentimentiChi mai, nella Medea di Euripide, potrebbe ricostruire una vera e propria storia dell’odio, sentimento che la protagonista mostra come implacabile e che ...
Leggi Tutto
Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] scogli le navi (vv. 1323-50, cf. vv.1359-60). E sempre dal mare, da un frammento caduto della nave Argo in disarmo – profetizza Medea ex machina (vv. 1385-9) – arriverà in futuro la morte per Giasone; così nel film di Von Trier, l’eroe, il quale si ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] questo mai. Mai. Appassita, appassita, ma sicura. Ora sì, lo so per certo. E sola’). Yerma è anche paragonabile a Medea. Uccidere un figlioPunto di contatto tra le due «princesas enamoradas sin ser correspondidas» (Rey 1994, p. 113) è l’infanticidio ...
Leggi Tutto
Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] Cocchi, 1728.Ladogana, R., L’arte italiana del Novecento nel Montalbano di Andrea Camilleri, in «Medea», vol. II, 1, 2016, DOI: http://dx.doi.org/10.13125/medea-2422Longhi, R., Dialogo fra il Caravaggio e il Tiepolo, in «Paragone. Arte», 1951, n. 23 ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] il colpo di sole suscita un riso più cinico.Da ultimo, Alvy dice alla signora anziana di essere geloso di Annie «Like Medea», ma l’eroina sembra fuori luogo, così nel doppiaggio si preferisce l’eroe shakespeariano: «Come Otello». Tuttavia è proprio l ...
Leggi Tutto
Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] le coste del quale sono ambientati alcuni dei miti più antichi e più fortunati del patrimonio culturale greco (si pensi a Medea e alla spedizione degli Argonauti, ad Ifigenia fra i Tauri, solo per ricordare alcuni dei nomi più noti). Lo stretto dei ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] Editore-Università di Cagliari, 2013, pp. 129-158.Ladogana, R., L’arte italiana del Novecento nel Montalbano di Andrea Camilleri, in «Medea», vol. II, n. 1, giugno, 2016.Marci, G., Ruggerini, M. E., Narrare l’arte, illustrare le parole, in «Quaderni ...
Leggi Tutto
Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] d’oro, che si trovava in un bosco sacro della Colchide, sulle rive del Mar Nero, custodito dal re Eeta, il padre di Medea. Si trattava di un simbolo di regalità, risalente a una storia ancor più antica: era il vello dell’ariete inviato da Zeus per ...
Leggi Tutto
Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] » (dissa pneumata pneis, Eros; per ulteriori attestazioni del motivo nella tragedia euripidea, dall’Elena all’Ippolito alla Medea, vd. Lasserre 1946, 98ss.). L’immagine della tempesta marina nel teatro comico di MenandroL’ormai abusata imagery del ...
Leggi Tutto
colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...
(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe stata la dea Ecate e sua sorella...
Comune della prov. di Gorizia (7,3 km2 con 945 ab. nel 2008). Dal 1928 al 1955 ha fatto parte del comune di Cormons.
Sul colle di M. sorge l’imponente Ara Pacis, sacrario eretto nel 1951, dedicato ai caduti della Seconda guerra mondiale.