Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...]
Il grande cinema degli anni Sessanta è costituito da riscritture dei nuclei mitici del teatro greco: Edipo re (1967), Medea (1969), Appunti per un’Orestiade africana (1969), film attraverso cui Pasolini rilegge ancora la propria posizione di ribelle ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] medica, XXXIX (1923), pp. 1182 s.; Atti della R. Accademia di medicina di Torino, XXXII (1923), 2, pp. 439-448; E. Medea, Come, quando, dove li ho conosciuti. Profili di grandi medici, Torino 1966, pp. 81-85; L. Bulferetti, Lombroso, Torino 1975, pp ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] ), pp. 1094-98; L. Perria, L. D. neurologo e psichiatra (1885-1957), in Minerva neurochir., II (1958), pp. 83 s.; E. Medea, L. D., in Arch. di psicol., neurol. ..., XXVII (1966), pp. 6 ss. La raccolta pressoché completa delle opere del D. si trova ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] F. Piccolomini, I mercanti senesi a Marsiglia nel secolo XIII, un decennio di mercatura senese: 1221-1230, Siena 1932; A. Medea, Arte italiana alla corte di Francesco I, Milano 1932; L. Einstein, The Italian Renaissance in England, New York 1902; J ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , mostrando in Ulisse, cui dedica una sua declamazione, il tipo ideale del sapiente cinico. Diogene, suo scolaro, in Medea riconosce non la maga della leggenda, ma l'incarnazione del metodo igienico per irrobustire i corpi infrolliti dalla lussuria ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] omerici rappresentano trascinata, contro sua voglia, dall'irresistibile incanto di Paride, ad abbandonare il marito e la patria; e Medea, che, vinta dalla passione per Giasone, dimentica ogni suo dovere verso i genitori e il fratello. Nelle eroine ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di J.L. Borges, Tema del traditore e dell'eroe, mentre P.P. Pasolini si è rivolto ai classici con Edipo Re (1967), Medea (1970), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972). Nel 1981 E. Scola con Passione d'amore ha riletto Fosca di I.U ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] a scriver le lodi delle donne fedeli in amore. Seguono nove leggende, di Cleopatra, Tisbe, Didone, Issipile e Medea, Lucrezia, Arianna, Filomela, Filli, Ipermnestra, derivate da varie fonti: l'idea delle leggende probabilmente fu suggerita dal De ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] può esser data al profano dall'Appendix Vergiliana e dai Priapea. Il Salmasiano contiene persino una tragedia (n. 17) intitolata Medea, centone virgiliano composto, secondo quanto ci dice Tertulliano, da Osidio Geta, e una controversia (n. 21) in 285 ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di poter avvalersi delle sue doti femminili:
e far con gli atti dolci e co
più che con l'arti lor Circe o Medea,
e in voce di sirena a i suoi concenti
addormentar le più svegliate menti.
La profondità degli opposti sentimenti che chiedono di ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...