MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] un lirismo espressivo, ora un realismo brutale, ora una tendenza alla stilizzazione, guardando principalmente ad Aristide Maillol e a MedardoRosso, una visita a S. Pietro in Vaticano gli suggerì il soggetto del "cardinale", di cui realizzò nel 1934 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] il Caravaggio, in Colloqui del Sodalizio, II (1951-54), pp. 41-45; R. Causa, V. G., Milano 1966; Da Antonio Canova a MedardoRosso. Disegni degli scultori italiani del XIX secolo (catal.), a cura di G. Piantoni, Roma 1982, pp. 8-10, 75-92; Temi di V ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] sogno della scultura, iniziò a lavorare da autodidatta, cimentandosi su quanti riteneva i suoi maestri ideali, da Rodin a MedardoRosso, da Picasso a Giacometti; nel contesto napoletano predilesse Achille D’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] cui rievocò incontri e frequentazioni con personaggi celebri (Cesare Pascarella, Trilussa, Fattori, Armando Spadini, Dino Campana, MedardoRosso e molti altri); Vecchie agendine (1911-1929) (Firenze 1960); Agendina di guerra (Milano 1964), nei quali ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] a Ca' Pesaro, sostenne in una dura polemica giornalistica le ragioni di Gino Rossi e di Arturo Martini contro la tradizione; ebbe inoltre relazioni con MedardoRosso. La sua produzione dagli anni Dieci agli anni Trenta spazia pertanto su tutto l ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] collezioni degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di MedardoRosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni d’arte a ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] di un giovane spazzacamino, coniugando denuncia sociale e indagine introspettiva secondo una soluzione vicina alle opere coeve di MedardoRosso. Iscrittosi nel 1884 all’Accademia di Brera, entrò nella scuola di scultura diretta da Ambrogio Borghi ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ricordiamo le numerose sculturine fittili di soggetto intimistico familiare, stilisticamente protese ad un recupero dell'impressionismo alla MedardoRosso e, in ambito pubblico, il Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] cui pagine si occupò prevalentemente di critica d'arte, allineando una lunga serie di ritratti d'autore (da MedardoRosso ai macchiaioli, a Giovanni Duprè) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] Biennali, Venezia 1943; Giovanni Segantini, Venezia 1945; Mostra delle tre Scuole, Venezia 1947; Giacomo Favretto..., Venezia 1949; MedardoRosso, in Cat. della XXV Biennale,Venezia 1950; La Fondazione Giorgio Cini in S. Giorgio Maggiore,Venezia 1951 ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...