MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] e contrapposti, in un’ampia rielaborazione di stilemi secessionisti e suggestioni diverse (fra cui, oltre a Cambellotti, MedardoRosso e Adolfo Windt), con esiti, spesso, non distanti da quelli coevi di Roberto Melli e Umberto Boccioni (Fabbri ...
Leggi Tutto
PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] sogno della scultura, iniziò a lavorare da autodidatta, cimentandosi su quanti riteneva i suoi maestri ideali, da Rodin a MedardoRosso, da Picasso a Giacometti; nel contesto napoletano predilesse Achille D’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a ...
Leggi Tutto
UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] artisti europei dell’ambito secessionista e art nouveau, oltre che scultori del livello di Auguste Rodin e MedardoRosso. Furono proprio la conoscenza di Rosso e quella molto probabile di scultori belgi come Rik Wouters, Joseph Rulot e George Minne a ...
Leggi Tutto
TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] ’ultimo accostabile, nella resa impressionistica unita a una certa vibrazione ‘spirituale’, a esiti fra Leonardo Bistolfi e MedardoRosso, mentre è informata al gusto floreale la Figura di donna con cappello pressoché coeva (entrambe in collezione ...
Leggi Tutto
RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] Klimt (purtroppo rubato nel 1997). Dal 1926, sull’onda della I Mostra del Novecento italiano a Milano, acquistò opere di MedardoRosso, Aldo Carpi, Arturo Tosi, Libero Andreotti; nel 1928, spinto da Cogni e Carpi, si assicurò alcuni macchiaioli della ...
Leggi Tutto
SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] ’isola di Burano).
Frequentò il vivace ambiente artistico parigino degli inizi del secolo; conobbe, tra gli altri, MedardoRosso, Ardengo Soffici, Amedeo Modigliani e Max Jacob. Durante la permanenza nella capitale francese, ebbe modo di riflettere ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] cui rievocò incontri e frequentazioni con personaggi celebri (Cesare Pascarella, Trilussa, Fattori, Armando Spadini, Dino Campana, MedardoRosso e molti altri); Vecchie agendine (1911-1929) (Firenze 1960); Agendina di guerra (Milano 1964), nei quali ...
Leggi Tutto
FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] a Ca' Pesaro, sostenne in una dura polemica giornalistica le ragioni di Gino Rossi e di Arturo Martini contro la tradizione; ebbe inoltre relazioni con MedardoRosso. La sua produzione dagli anni Dieci agli anni Trenta spazia pertanto su tutto l ...
Leggi Tutto
ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] dalla violenza di una natura assassina; il trattamento della materia è molto mosso e ricorda le modalità plastiche di MedardoRosso.
Delle frequentazioni importanti che aveva nel mondo della cultura dell’epoca è esempio la familiarità che si evince ...
Leggi Tutto
MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] della sorella (Firenze, collezione privata), risalenti al 1915-16, in cui la trattazione tenerissima della cera è memore di MedardoRosso; la statua Il seminatore (perduta), che nel 1916 valse all’artista la vittoria al concorso Baruzzi di Bologna e ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...