Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] caratterizzato da piccole e medie aziende a elevata specializzazione, in particolare nei settori del mobile (poli di Lissone e Meda), della meccanica e dell’elettronica. I centri principali, oltre al capoluogo, sono Desio, Seregno, Seveso e Vimercate ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Camera dei deputati, legislature VIII-X, ad Indices.
Gli studi più significativi sulla figura e sul pensiero del D. sono: F. Meda, V. D., Firenze 1928; E. Di Carlo, Operosità scientifica e politica di V. D. (con lettere inedite), Palermo 1963; E ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] a un atto dell'imperatore Enrico VI, relativo alla lite tra la badessa del monastero di S. Vittore di Meda e gli uomini di Barlassina.
Queste presenze indicano senza dubbio la cresciuta importanza politica del C., che doveva certamente rappresentare ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di base ma tutti, quando s’impegnarono nell’azione, diedero vita ad associazioni di soli lavoratori.
Ne è buon esempio Filippo Meda, nel 1902, quando scriveva che «nessuno di noi dirà che si debba tornare alle leghe medievali. L’associazione dei ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] di Casamicciola, Napoli 1883, p. 40; G. Caivano, C. A., Profilo, Napoli 1901 (con pref. di E. Croce); F. Meda, Il socialismo politico in Italia, Milano 1924, p. 87; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'italia, da Novara a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra la Chiesa ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...]
41 Cfr. A. Giobbio, L’editto di Milano fu un vero editto?, in La Rassegna Nazionale, 193 (1913), pp. 32-48.
42 F. Meda, Costantino e l’editto di Milano, in La Rassegna Nazionale, 189 (1913), pp. 473-488.
43 Cfr. R. Pichon, Liberté de conscience dans ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] moderata (rappresentata dal brillante avvocato milanese F. Meda), i quali giudicavano più realistico perseguire per era a poco a poco accentuato tra la sua posizione e quella di Meda e dei suoi amici derivava, più che da un disaccordo sulle idee, ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie parti d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] opera.
Come agente politico del governo lavorò per un allargamento delle basi del partito liberale anche ai cattolici Filippo Meda e Adamo Degli Occhi, senza tuttavia ottenere successo. Gestì in modo equilibrato ed efficace la transizione nel Comune ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.