I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] diretto, durante la detenzione di Albertario, da Filippo Meda) attenueranno i propri toni, tendendo a rivendicare con il 25 giugno 1912, sulle ceneri dell’«Unione» di Filippo Meda, che aveva appena cessato di esistere31. Esso si era caratterizzato ...
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OXUS, Tesoro dello (v. vol. V, p. 810)
M. Taddei
I rischi derivanti dall'incertezza dell'originaria composizione del tesoro dell'O. («tesoro dell'Amu Daryā» nella letteratura scientifica sovietica) furono [...] del catalogo di Dalton), riconosciuto come pre-achemenide dallo stesso Dalton, è ora più precisamente giudicato prodotto di arte meda, precedente il 550 a.C. (Barnett). Per altri oggetti sono state proposte datazioni leggermente più tarde rispetto a ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] vita nazionale dei cattolici italiani, in Id., Discorsi politici, Roma 1951, pp. 358-359.
55 Il discorso dell’avv. Meda a Rho. I cattolici italiani nella vita politica, «L’Osservatore cattolico», 29 dicembre 1904.
56 P. Scoppola, Coscienza religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] prima che si verificassero i primi casi di intossicazione fra la popolazione, e soltanto il 24 agosto il sindaco di Meda emanò un’ordinanza contenente misure di emergenza. L’inadeguatezza degli impianti, i silenzi e l’ignoranza dei dirigenti dello ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] discussione, fu proprio Castelli a riassumere le proposte emerse nel corso dei lavori ed a formulare, d’intesa con Luigi Meda e Salvatore Scoca, una proposta conclusiva, in termini esattamente corrispondenti a quelli poi trasfusi nell’art. 53, co. 1 ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Non conosciamo la data delle sue nozze con Antonia dei conti di Meda e neppure la data della nascita dei figli, sappiamo solo, da figurava fra i promotori della licenza in medicina di Matteo da Meda e il giorno dopo fra i promotori, all'esame in arti ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , nel braccio sinistro del transetto del duomo di Moriza, affreschi firmati e datati 1586 (le Storie erano state iniziate da Giuseppe Meda, a cui sono attribuibili i tre riquadri dell'ordine superiore; cfr. Dell'Acqua, 1957, p. 699).
Gli affreschi si ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] parteciparono con lui all’assedio di Napoli. Ritornati verso Nord con Enrico VI, nel mese di novembre furono al suo fianco a Meda e a Milano, dove l’imperatore soggiornò per circa una settimana prima di portarsi a Como per prendere la via del Regno ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] chiesa di S. Domenico, fu coinvolto in una complessa vicenda giudiziaria, per via delle accuse rivoltegli dal padre Francesco da Meda, minore osservante, che gli attribuiva una serie di proposizioni errate. Il G. le confutò una ad una nel corso di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] confessare la impotenza legislativa, od allargare le facoltà del potere esecutivo a danno del Parlamento»62. La risposta di Meda e di «Civitas» era la proposta di un reale decentramento amministrativo e la creazione di corpi tecnici che elaborassero ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.