PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] maggiore di Milano, a cura di M.F. Baroni, Milano 2003, pp. 43, 110; Litterae Pontificiae nel Fondo di S. Vittore di Meda (sec. XII), a cura di A. Albuzzi, Appendice n. 6, in Codice diplomatico della Lombardia medievale (2005), http://cdlm.unipv.it ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 'esperienza partigiana della zona libera dell'Ossola, ma anche antifascisti democristiani, come Galileo Vercesi e Luigi Meda. Dopo la guerra venne nominato viceprefetto, con Riccardo Lombardi prefetto e Antonio Greppi, altro socialista, sindaco ...
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ALBERTO da Carate
Gian Luigi Barni
Console di Milano, del sec. XII, è figura che si presenta lungamente nella vita politica milanese del periodo della lotta dei Comuni italiani contro Federico I imperatore. [...] i Lombardi.
Lo troviamo ancora presente nel 1178 al giudizio dato nella lite esistente tra gli uomini di Meda e la badessa del monastero di S. Vittore di Meda, poi più nulla di lui ci dicono le carte; si può quindi ritenere che sia morto poco dopo ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] e la più recente (necropoli B) nella parte ovest del sito, a 200 m dalla collina sud, tradizionalmente attribuita a epoca meda. I Medi di Siyalk sarebbero appartenuti alla tribù dei Paretaceni, una delle sei in cui, secondo Erodoto (I, 101), quella ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da don Carlo Dalmazio Minoretti, che lo tenne dal 1899 al 1904.
Nel 1897, pressato dal gruppo dei giovani seguaci del Meda, il F. cercò di ottenere dalla S. Sede un'autorizzazione straordinaria per la partecipazione alle elezioni politiche, con l ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] Comune di Milano, il valore dei frutti goduti dal nobile milanese e richiedeva che essi fossero consegnati alle monache di Meda e non trattenuti dai vincitori, che dopo la battaglia di Desio li avevano sequestrati. La questione, che vedeva il cenobio ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] di lei accomunandola ad antesignane del femminismo quali la Beccari e Anna Maria Mozzoni.
La G. si spense nel suo palazzo di Meda, presso Milano, il 3 dic. 1908.
Fonti e Bibl.: In morte del nobile Luigi Grismondi avvenuta in Bergamo il 3 apr. 1887 ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] del sovrano. Solo nel XIX sec. la parte inferiore fu livellata per dare spazio a un'iscrizione mai incisa.
Bibl.: Età meda e achemenide: B. Andreae, Das Alexandermosaik, Brema 1959; H. Luschey, Studien zu dem Darius-Relief von Bisutun, in AMI, n.s ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] 16 ottobre) è documentata la sua attività nella chiesa di S. Sebastiano, in cui operarono il Tibaldi, il Mangone, il Bassi e il Meda (Baroni, 1968, pp. 168 s.); tra il 1590 e il 1596 (v. relazione in data 22 ott. 1596: Milano, Bibl. Ambros., Raccolta ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] assiri, sciti, assiro-sciti e assiro-fenici, e locali, cioè di arte meda fra il 675 e il 625 a. C. Il Falkner propone una storicamente interessante e comprensiva, ponendoci il problema dell'arte meda come sintesi di elementi assiri, sciti, mannei, ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.