DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] indeciso sul da farsi veniva arrestato in treno a Firenze e processato per tentato espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in prima istanza (aprile 1927) a quattro anni di reclusione, di cui scontò sedici mesi (Rossini, 1974 ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] ma anche argento lavorato in altre forme - anelli, barrette, tavolette e monili. Lo studio di Bivar sul ripostiglio di lingotti d'epoca meda venuto alla luce nel corso degli scavi di Tepe Nuš-e Jān (Iran) ha dimostrato che in Iran, molto prima che i ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] rupestri transgiordane che vanno da una semplice porta architravata (Perrot-Chipiez [in seguito PCh], 143), alle più fastose facciate di Medā'in Ṣāliḥ (v.), del I sec. d. C. Esse presentano un ordine applicato che inquadra la porta architettonica, la ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] , dalla Mongolia alla Siberia, dalle steppe della Russia meridionale alla Crimea, fino al Medioevo.
Presumibilmente a partire dall'epoca meda (VIII-VII sec. a.C.) nell'Iran nord-occidentale comincia a diffondersi l'uso delle tombe rupestri, tra cui ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che Formigoni definisce il «faticoso approccio di avvicinamento alla politica nazionale»34, nella stagione dei Murri, dei Meda, degli Sturzo e dei Bonomelli, dell’insorgere del dibattito su modernismo e americanismo35, sulla pace internazionale e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] (Borsippa, Sippar, Ur). Infine, la costituzione dell'impero persiano comporta sia il riassetto di centri preesistenti (la meda Ecbatana e l'elamica Susa), sia l'edificazione della grande Persepoli. L'urbanistica achemenide si sviluppa immediatamente ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] giovane movimento della Democrazia Cristiana aderirono giovani di tutte le regioni italiane, tra i quali si distinsero L. Sturzo, F. Meda, A. Mauri, G. Donati, E. Cacciaguerra, G. Bertini, G. Micheli, G.B. Valente ed altri. Si trattava di giovani che ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] con il 51% dei soldi provenienti dalla Edison, e il resto dai soci (lui stesso, Tullio Kezich, Alberto Soffientini, Filippo Meda). Prima di venir assorbita dalla Titanus nel 1965, la società produrrà alcuni film, spesso in coproduzione con la Galatea ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] stella risulta peraltro attestato nell'onomastica persepolitana (v. elamico šá-da-mi-šá, cioè *satavaisa-, probabilmente forma meda). Anche alla stella Vega, Vanaṇt, è dedicato un breve inno, che però non appare particolarmente significativo se ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] di mede, orientandosi verso Huatib e Hajouat per mezzo dei fondali scandagliabili, essi si ingegnavano a non mancare la meda straordinaria costituita da Siban, prima di affrontare altri pericoli a sud.
In conclusione, l'esempio della rotta, una pura ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.