CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] s., 360; G. Achilli, C. da C. e le scuole della dottrina cristiana, in La Scuola cattol., LXIV (1936), pp. 35-40; F. Meda, Intorno a C. da C., ibid., pp. 257-272; A. Tamborini, La Compagnia e le scuole della dottrina cristiana, Milano 1939, pp. 46 ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] Firenze 1959, pp. 262 s.; M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, pp. 117, 207, 289 n.; A. Manzoni, Carteggi letterari, a cura di S. Bertolucci - G. Meda Riquier, Milano 2010, pp. XXVI-XXVII, 213 s., 251-304. ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 103-106; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 92; C. Devoti, G. Meda e il contratto per la costruz. della cappella Trivulzia in S. Stefano in Brolio, in Arte lombarda, XII (1967), I, p. 121; P ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] ebraiche, bibliche ed ellenistiche sono evidenti.
L'unica misura persiana che sia abbastanza esattamente determinata è l'artaba meda, secondo Erodoto pari a 51 choenices attiche. Non sappiamo però a quale misura dei testi indigeni corrispondesse.
I ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] (1547) non abbiamo notizie del C. in Cremona per circa dieci anni. Di recente è stata scoperta la sua presenza a Meda, intorno al 1555, nella chiesa di S. Vittore, dove esegue - in collaborazione con Antonio - gli affreschi della parete che divide le ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] per la riforma dei servizi. In campo fiscale elaborò un progetto di imposta patrimoniale che riprendeva il progetto Meda, alleggerendone le aliquote. Ma le proteste delle categorie colpite e i discordanti pareri di economisti e tributaristi lo ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1919, frattanto, il D. aveva vissuto una breve ma densa parentesi di milizia politica. La vecchia amicizia con Filippo Meda, risalente al periodo milanese, lo aveva indotto a partecipare alla fase costituente del partito popolare, sino a divenire uno ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] saggio sul Concetto cristiano di democrazia che in parte anticipava le posizioni della Graves de communi), don R. Murri, F. Meda, don L. Sturzo e altri. Una sezione di questo movimento, più tardi definito nel suo insieme «prima democrazia cristiana ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] alle spese si mobilitarono il gruppo degli Amici dell'Ambrosiana, il Comitato pro Ambrosiana presieduto dall'avv. F. Meda, e numerosi benefattori.
Nel 1921, però, venuto a mancare il Magistretti, il suo successore nell'amministrazione dell'Ambrosiana ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] insieme di Giovanni Antonio e Bernardino, e in un'edizione degli Oviliarum libri XXVI di G. Perbuono del 1533 (tip. V. Meda), in cui ricompare - fatto assolutamente isolato e singolare dopo otto anni di silenzio - il nome del solo Giovanni Antonio.
L ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.