LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] A. L. e i disegni degli accademici, in Raccolta vinciana, XXIII (1989), pp. 73-101; Id., Tradizione luinesca da S. Vittore a Meda a S. Maurizio al Monastero Maggiore, ibid., XXIV (1992), pp. 155-179; F. Frangi, in Pittura tra Ticino e Olona. Varese e ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] delle assicurazioni sulla vita. Dopo la conclusione della guerra libica si trovò a polemizzare con il deputato cattolico F. Meda. Quest'ultimo, di fronte alla posizione critica assunta dalla massoneria in merito ai progetti di espansione nella nuova ...
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fumetto, informazione, critica e studio sul
fumétto, informazióne, crìtica e stùdio sul. – L’informazione sul fumetto viaggia sulle riviste del settore – negli Stati Uniti The comics journal e in Italia [...] Sergio Brancato (sociologo), Renato Pallavicini (giornalista), Guido Tiberga (giornalista), Marco Pellitteri (sociologo), Juri Meda (storico contemporaneo), Giuseppe Pollicelli (giornalista e saggista), Gianluca Di Fratta (nipponista), Fabio Gadducci ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] . Caduto il gabinetto Bonomi, il rifiuto di F. Meda di assumere l'incarico di formare il nuovo governo, più bei nomi del "popolarismo" di quegli anni, fra i quali G. e L. Meda, A. Canaletti Gaudenti, C. e L. Degli Occhi, G. Marchi, E. Vercesi ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] . 56) fra gli artisti idonei a ricevere la commissione delle ante del nuovo organo di G. Antegnati (l'incarico toccò poi a G. Meda). Datata 1568 è una tela con le Tentazioni di s. Antonio (Olsen). Nel 1569 l'artista risulta operoso a Lodi, ove esegue ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] i cattolici nelle competizioni elettorali.
Dopo la chiusura dell’opera dei congressi, Montini seguì con simpatia l’iniziativa di Filippo Meda che aveva promosso un’Unione degli elettori cattolici amministrativi con l’idea di dar vita, in futuro, a un ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] caratterizzato da piccole e medie aziende a elevata specializzazione, in particolare nei settori del mobile (poli di Lissone e Meda), della meccanica e dell’elettronica. I centri principali, oltre al capoluogo, sono Desio, Seregno, Seveso e Vimercate ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] del C. aveva intanto suscitato un dibattito - protrattosi nei numeri del 16 e 25 genn. 1913 - cui intervennero F. Meda, E. Martire, L. Federzoni e F. Aquilanti. Il congresso di Milano (16-18 maggio 1914) avrebbe infine consumato la separazione ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] alle necropoli di Petra. Dopo la prima tipologia di Domaszeswki (1904) e le indicazioni cronologiche date dalle tombe rupestri di Medā'in Sāliḥ (datate epigraficamente tra l'1 e il 76 d.C.), osservazioni stilistiche generali e contributi sui singoli ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] il trionfo finale di Israele, a opera del «figlio dell’uomo», è posto dopo una successione di quattro potenze storiche (babilonese, meda, persiana, greca). Si fa strada così sempre più il tema del trionfo su tutta la Terra dei «santi» (cioè il popolo ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.