Anatomopatologo (Dresda 1825 - Palu, Meclemburgo, 1898), prof. di patologia generale e anatomia patologica all'univ. di Dresda e poi di Erlangen. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione: [...] la segnalazione del primo caso di trichinosi nell'uomo (1860), la descrizione di lesioni degenerative dei muscoli scheletrici nel tifo addominale (degenerazione di Z., 1864); l'introduzione nella tecnica ...
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Medico (n. Ludwigslust, Meclemburgo, 1878 - m. 1947). Svolse la sua attività professionale e di ricerca soprattutto a Berlino, orientando i proprî studî prevalentemente sulle malattie infettive acute. [...] n Reazione di S.-Charlton: prova diagnostica rivolta a confermare la natura scarlattinosa di un esantema. Consiste nell'inoculazione intradermica di una piccola dose di siero di soggetto convalescente ...
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Filologo (Laage, Meclemburgo, 1826 - Firenze 1901), prof. nell'univ. di Greifswald (dal 1863). La sua opera principale è la Geschichte der griechischen Literatur in der Alexandrinerzeit (1891-92), repertorio [...] critico per tutta la vita spirituale greca del periodo alessandrino. Si occupò anche di filosofia greca (notevoli, in questo campo, l'opera Die genetische Entwicklung der platonischen Philosophie, 2 voll., ...
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Giurista tedesco (Demmin, Meclemburgo, 1856 - Vienna 1925). Discepolo di R. Stintzing a Bonn, di B. Windscheid e A. Wach a Lipsia, insegnò nelle univ. di Kiel, Giessen, Breslavia, Vienna. Indagatore acuto [...] e sottile, rivela qualità eminenti di storico, di critico delle fonti e di giurista dommatico. Le due opere maggiori sono: Römische Rechtswissenschaft zur Zeit der Republik (1888, incompiuta), e Geschichte ...
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Economista (Jever 1783 - Tellow, Meclemburgo, 1850). Pensatore originale, portò un contributo notevole nella localizzazione dei fatti economici, in partic. per quanto riguarda l'agricoltura. In Der isolierte [...] Staat in Beziehung auf Landwirtschaft und National-ökonomie (3 voll., 1826-63; 3a ed. ampl. 1875-76) si occupò, nella prima parte, della rendita di posizione e delle leggi che determinano la distribuzione ...
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Generale tedesco (Gersdorff, Meclemburgo, 1848 - Berlino 1916), nipote di Helmuth Karl. Capo di stato maggiore (dal 1906) preparò il piano di guerra contro la Francia aggiornando il piano Schlieffen, ma [...] solo in senso peggiorativo, giacché diminuì la forza prevista della grande ala marciante (la destra) e distrasse da questa due corpi d'armata per inviarli alla difesa della Prussia Orientale. M. non seppe ...
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Fisiologo (Vienna 1866 - Papenhausen, Meclemburgo, 1948), figlio di Ewald; prof. a Praga (1901) e a Colonia (1913), autore d'importanti studî di fisiologia e fisiopatologia del sistema nervoso, dei muscoli, [...] dell'apparato cardio-circolatorio. Nel 1924 scoprì nel coniglio il cosiddetto nervo carotideo (detto oggi in suo onore anche nervo di H.), che bilateralmente collega la regione del seno carotideo con i ...
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Economista (Heidelberg 1844 - Schwerin, Meclemburgo, 1911); prof. al politecnico di Aquisgrana (1877) e alla univ. di Berna (1878-1910), direttore dei Berner Beiträge zur Geschichte der Nationalökonomie [...] (1886-1901). L'interesse per i problemi dell'agricoltura lo portò allo studio della fisiocrazia e i risultati delle sue ricerche (Der ältere Mirabeau und die ökonomische Gesellschaft in Bern, 1886; Die ...
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Storico dell'arte (Jördensdorf, Meclemburgo, 1866 - Basilea 1934). In Italia dal 1894, compì dapprima studî sulla pittura toscana e umbra del sec. 15º (monografie su D. Ghirlandaio, 1897, e sul Pinturicchio, [...] 1898); in seguito si dedicò a ricerche su Michelangelo (Die Sixtinische Kapelle, 2 voll., 1901 e 1905; Das Geheimnis der Medicigräber Michelangelos, 1907; Die Portraitdarstellungen des Michelangelo, 1913; ...
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Scrittrice tedesca (Tressow, Meclemburgo, 1805 - Magonza 1880). Di antica famiglia aristocratica, sposò nel 1826 un suo parente appartenente a un diverso ramo dello stesso ceppo. Divorziata già nel 1829, [...] nel 1850 si convertì al cattolicesimo ed entrò in un convento di Magonza, ove rimase sino alla morte. Si dedicò prima alla lirica (Gedichte, 1835; Neuere Gedichte, 1836; Venetianische Nächte, 1836; Lieder ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...