Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] in fibre del sistema nervoso vegetativo con differenti mediatori (adrenergiche, dopaminergiche ecc). Di recente individuazione è il meccanismo di informazione e modulazione costituito dal neuropeptide Y e dal protide leptina del tessuto adiposo: le ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] quale Bernardo Peruzzi metteva al corrente il Magnifico della cattura del B. in quella città ad opera del sultano: il meccanismo per catturare l'uccisore di Giuliano si mise subito in moto. La Signoria ordinò al console della nazione fiorentina a ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] guerra, parte integrante dello sforzo politico-militare asservito alla ''deterrenza'' di cui costituisce lo strumento di forza, meccanismo complementare di altre s. (per es., l'assistenza militare nel quadro dell'assistenza generale a paesi terzi ...
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SICUREZZA EUROPEA
Martina Teodoli
(App. IV, III, p. 324)
Nel corso degli anni Settanta il tema della s.e. divenne oggetto di un processo negoziale: l'atto finale della Conferenza per la Sicurezza e [...] UEO (Union de l'Europe Occidentale) o di altri organismi internazionali.
La crisi in Iugoslavia ha provocato l'attivazione di alcuni dei meccanismi previsti dalla CSCE per garantire l'osservanza, da parte degli stati membri, degli impegni presi: il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] affidata al nipote Antonio Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico meccanismo si riprodusse quando il complicato equilibrio politico italiano rischiò di rompersi nel 1473, allorché in maggio si seppe che ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . Eusebio, del resto quasi in parallelo con il de mortibus persecutorum lattanziano, non fa che rendere sistematico un meccanismo già presente in forma più o meno embrionale negli autori cristiani precedenti94 e nella Scrittura ebraica.
La stessa ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di voto avveniva solo in presenza di un qualche «mediatore» che le avesse attivate, e questo non poteva essere che il meccanismo di cui disponevano per lo più i notabili appoggiati o dagli apparati pubblici (ecco la ragione dell’estensione di voto ai ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di ristabilire la libera regolamentazione del mercato del lavoro. Allo Stato si chiedeva pertanto di non ostacolare tale meccanismo, limitando la politica di intervento. Nei confronti delle masse contadine l'intento era quello di contrapporre ai ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] provocando un’ulteriore importante riduzione di posti di lavoro.
Emerge dunque un piano che, attraverso il meccanismo della paura, punta alla destabilizzazione della giovane democrazia tunisina, colpendo innanzitutto il comparto del turismo che sino ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] come un esame di maturità e segnò il suo trapasso dalla mistica giovanile del tirannicidio all'inserimento nel meccanismo concretamente operativo della cospirazione se non altro perché gli permise di trovarsi al fianco di Nicola Fabrizi proprio ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...