COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] osservazioni sulla campagna di Boemia tra Prussiani e Austro-Sassoni nel 1866, Torino 1867). Poi però il raffronto tra un meccanismo bellico perfetto, come quello tedesco del '70, e la realtà dell'esercito italiano sconfitto a Custoza lo convinse che ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] un'imposta annuale sul patrimonio. All'incremento delle gabelle conseguiva l'aumento degli incaricati alle esazioni, con un meccanismo di burocratizzazione gradito solo a chi traeva lucro dagli appalti, godeva dei proventi di un ufficio regio, fruiva ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] avevano avuto un grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se sincero, della "penetrazione" nel meccanismo dello Stato, il riconoscimento del fatto compiuto del fascismo, l'illusione che il movimento operaio una volta incanalato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso meccanismo per la nomina del nuovo gonfaloniere di Giustizia, che sarebbe dovuto entrare in carica il 1° gennaio successivo: subito apparve ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Unità popolare fu eletto, ma il numero di voti raccolti dalla lista contribuì a impedire il funzionamento del meccanismo elettorale della legge maggioritaria.
Questo successo restituì una certa fiducia al C., che, proseguendo nella sua battaglia per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Roma mantiene una densità complessiva di circa 2200 ab./km2. In generale, risulta sempre più evidente come i meccanismi della rendita fondiaria agiscano valorizzando particolarmente alcuni settori della città: l’area centrale, ormai quasi nella sua ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] semantico; episodico.
M. di lavoro e m. a lungo termine
La m. di lavoro è intesa come un insieme di meccanismi predisposti per l’elaborazione cognitiva di tipo intenzionale-strategico di input provenienti da fonti percettive e/o da fonti mnestiche a ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] ("Il tempo", 1969) e Gogatsu no junreki ("Itinerario di maggio", 1977) sono rivolti all'esame dell'individuo chiuso nel meccanismo delle enormi ditte entro cui lavora, mentre un'opera successiva, Gunsei ("La colonia", 1984), traccia i minuti dettagli ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] di una riforma del sistema previdenziale che contemplasse l'innalzamento dell'età di pensionamento e l'introduzione di un meccanismo di indicizzazione delle pensioni più favorevole per i lavoratori delle classi meno agiate. Per quanto concerne il ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] quindi movimenti nel senso opposto.
Gl'impulsi di comando arrivano dal sistema di guida all'"attivatore" del sistema di controllo, meccanismo servo-idraulico che muove nel senso voluto i timoni alari, gli ugelli o gli organi frenanti.
I m. si ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...