ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] nel campo sperimentale della fisica. Nel suo laboratorio napoletano progettò e costruì diversi strumenti tra cui: un meccanismo per migliorare le parallele di Dollond, diverso anche da quello creato dall'abate Gerolamo Ottolino; un piccolo ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] utile, mentre essa andava fatalmente perduta con i nuovi orologi automatici.
Egli si propose pertanto di costruire un orologio meccanico che tenesse conto delle variazioni annue della durata del giorno, e quindi delle ore. I numerosi problemi di ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di Lanciano, di Castellammare e di S. Marco, avrebbe rappresentato tutto il corpo episcopale meridionale, grazie al meccanismo delle procure.
Il viceré, in realtà, corrispose a una richiesta di sostituzione comunicatagli, il 27 marzo precedente ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] periodi, allo scopo di entrare in stretto contatto con la Curia papale e di inserirsi direttamente nel vorticoso meccanismo di assegnazione dei benefici ecclesiastici dell'intera Cristianità.
Il G. entrò ben presto nell'entourage del card. Pietro ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] doppio abbassamento, il primo dei quali è quello tradizionale mentre il secondo (dovuto ad una maggior pressione) dà vita ad un meccanismo che immette aria in una seconda fila di canne identiche alle prime nel timbro, formando un suono più corposo. L ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] spunti dall'Emile di Rousseau e dall'Essai analytique sur les facultés de l'âme del Bonnet, e propone una teoria meccanica del sentimento della compassione, sollecitato dalla molla dell'amor di sé.
Secondo il C. sono da respingersi (cap. IV) tutte ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e venne accolto ufficialmente in seno al concilio il 24 luglio. Rapidamente il G. seppe penetrare nel complesso meccanismo conciliare e inviò fin dai primi giorni regolari relazioni dettagliate ed esaurienti al suo sovrano.
Negli intervalli delle ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] letterario, legato alla polemica con Annibal Caro, la cui Apologia conteneva una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come "empio nemico di dio" che ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] piaghe del Signore, alla quale è legato anche per la C. il "dono delle lagrime" ed il complesso meccanismo della "compunctio cordis". Non è estraneo al quadro, infine, il completamento teologico di una simbolica volgarizzazione del mistero trinitario ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] dei moderni ad attribuire a C. la nobiltà, pur basandosi sul solo Processo, che non ne fa parola: una svista il cui meccanismo avvalora l'ipotesi già avanzata che a un fenomeno analogo si debba la testimonianza del Bertani sullo stesso punto. La tesi ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...