CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] , sull'azione dei prodotti antrachinonici usati per via parenterale, sull'azione della bile sulla motilità gastrica e sul meccanismo d'azione del cloruro di bario suì sistemi muscolare e nervoso. Di particolare importanza furono poi le ricerche che ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] attività con la quale seppe propagandare e valorizzare i benefici effetti delle cure idrotermali, ma soprattutto per i suoi studi sul meccanismo d'azione di tale tipo di terapia. Egli estese le sue osservazioni a tutte le acque minerali dell'alta Val ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] da una dichiarazione. Non mancano osservazioni di qualche interesse come quelle che riguardano la percezione dei colori, il meccanismo della visione, la causa delle maree e l'origine delle fonti, o quelle concernenti particolari fenomeni atmosferici ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] lo animava aveva indotto il C. a rivolgersi, più ancora che allo studio degli aspetti clinico-terapeutici, a quello del meccanismo d'azione, dell'elettroshock e delle nuove ipotesi che esso permetteva di formulare in tema di fisiologia del sistema ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] e condizionata di molte malattie infettive. Condusse varie ricerche microbiologiche e sperimentali volte a individuare il meccanismo di interazione tra aggressività dell'agente patogeno e strategie reattivo-immunitarie dell'ospite, cui consegue la ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , XXXVIII [1902], pp. 383-392); e gli studi sulla farmacodinamia, inaugurati dalle ricerche volte a chiarire i meccanismi implicati nell'intossicazione stricnica (Sulla resistenza delle funzioni del cuore e della respirazione alla paralisi per azione ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] nel rene l'unico organo deputato alla formazione dell'urina; escluse con assoluta certezza la possibilità di un meccanismo di flusso retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici; rigettò le conclusioni patologiche su diabete e scrofola; criticò inoltre ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] individuato il rapporto che correva tra l'alimentazione maidica e la malattia, non era però ancora chiaro il meccanismo col quale si instauravano le gravi manifestazioni cutanee, gastrointestinali e neurologiche. Soltanto nel 1938 C. A. Elvehjem poté ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] nel fegato e nelle singole membra. Il B. conclude la sua opera esponendo la sua concezione sull'intimo meccanismo del processo nutritivo: attraverso le successive cotture ("coctiones") l'alimento viene ridotto dal calore naturale sotto forma di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] rispetto ad altri virus simili, aprendo un’interessante pista di ricerca per una comprensione più approfondita del loro meccanismo letale; infine, il DNA del fago alfa contraeva rapporti labili con il cromosoma del batterio ospite. Separare le ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...