ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] campo della fisiologia conservò l'impronta per tutta la vita.
I suoi primi studi riguardano la funzione retinica nel meccanismo della visione. Pubblicò, infatti, una memoria sui movimenti del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] studi sulla circolazione sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del parto. Affermò infatti la fissità dell'osso sacro durante il parto stesso, rifiutando l'idea di un ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] cefaliche, in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXIV [1886], pp. 184-276, 331-458; Il meccanismo del parto nelle presentazioni cefaliche e podaliche, Milano 1888). A Padova dette un decisivo impulso alla strutturazione della clinica ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] di citemaritmo, apparecchio per l'enumerazione dei globuli del sangue, pp. 31-48; Miokardie und Auxokardie, pp. 49-56; La meccanica del cuore, pp. 57-101; Della morte da sommersione e da introduzione d'aria nelle vene, pp. 103-153; Block-sistema ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] la conclusione che allo stato delle conoscenze non era ancora possibile stabilire con certezza se la natura del meccanismo della conduzione nervosa fosse chimica o elettrica.
Il progresso delle ricerche intraprese in campo neurologico fu alla base ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , in Semeiotica e diagnostica medica(, I, Torino 1941, pp. 300-343; Il problema semeiologico del dolore dei visceri; il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri nei suoi recenti sviluppi, in Rass. di neurologia vegetativa, X [1953], pp. 3-22 ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] con le tecniche della chimica e della chimica-fisica lo studio dei problemi farmacologici onde giungere alla conoscenza del meccanismo d'azione dei farmachi, fu il primo in Italia ad applicare tali metodi alla farmacologia: egli istituì nell'Istituto ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] dimostrazione dell'esistenza dell'autosterilizzazione e della concorrenza vitale dei germi nel focolaio infettivo e del meccanismo d'azione della garza medicata basato sulla accresciuta attività idrofila filtrante (Nota sulla setticemia e su alcuni ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] suoi rapporti con le neurosi e le psicosi, in Rivista sperimentale di freniatria, LII (1928), pp. 425-460; Sui meccanismi dei disturbi postpuntori e sulla pericolosità della puntura lombare nei casi di tumore endocranico, in Giornale di psichiatria e ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] i primi studi e lo tenne tra gli allievi prediletti. Nel 1910 il B. compì il suo primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...