In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] del percorso della corrente nel corpo, particolarmente pericolosi sono i percorsi che interessano il cuore.
A seconda del meccanismo con cui si sono prodotti, gli effetti lesivi della corrente elettrica vanno dalle ustioni (fino alla carbonizzazione ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] comparire gli stessi sintomi.
Un sistema esperto è strutturato su tre livelli: i dati, una base di conoscenza e un meccanismo di controllo. I dati sono rappresentati dai sintomi (memoria a breve termine); la base delle conoscenze dallo scibile medico ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] Inoltre essa ha reso possibile una corretta interpretazione del meccanismo d'azione di molti medicamenti (specie cortisone e sui liquidi endolabirintici che permettono di intravvedere i meccanismi patogenetici che sono alla base di molte sordità ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] indicazioni da seguire nella pratica clinica.
Chi ritiene che la medicina debba anche spiegare le malattie facendo riferimento a meccanismi biologici, ma pure chi assegna alla statistica solo una funzione strumentale si chiede oggi se l'EBM non stia ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] percezione del proprio stato di benessere (e dunque emotive e psicologiche, in senso lato).
Nell'uomo, l'insieme dei meccanismi e dei processi che entrano in gioco nell'elaborazione di informazione è alimentato da un sistema di erogazione di risorse ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] circa il 50% degli oligodendrociti. Anche l'atrofia del timo, che ha inizio dopo la pubertà, si compie con lo stesso meccanismo.
2. Fasi dello sviluppo
Il ruolo svolto dai diversi fattori di crescita e ormoni varia a seconda della fase dello sviluppo ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] la cattedra di ostetricia bandito dall'università di Pisa.
Il lavoro presentato in tale occasione, Unità di legge dei fenomeni meccanici del parto (Pisa 1865), rappresenta il manifesto del pensiero del C. in ostetricia. Egli mirò a una sintesi delle ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] è caratterizzata da un'insufficienza renale progressiva funzionale (cioè, in assenza di vere lesioni organiche renali). Non si conosce il meccanismo di tale sindrome piuttosto rara, che ha una mortalità del 90% e che non si è dimostrata sensibile ai ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] cellulare e terminano nel citoplasma. La diversità delle immunoglobuline nasce durante la maturazione dei linfociti B nel midollo, con meccanismi molto simili a quelli del TCR. La grande differenza esistente tra l’origine del BCR e quella del TCR è ...
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distrofia
Fabrizio Mainiero
Crescita anomala di un tessuto dovuta ad alterazioni genetiche, disturbi vascolari o insufficiente apporto nutritivo. Tutti i tessuti, sia quelli più rappresentati (cutaneo, [...] enzimatiche fukutina, Fukutin-related-protein (FKRP) e vari tipi di glicosiltransferasi, tutte coinvolte nella glicosilazione (meccanismo biochimico che regola molte attività cellulari e attraverso il quale vengono aggiunti dei gruppi glucidici a una ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...