Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] dall’Io adulto) sia a formazioni di compromesso e a sintomi nevrotici (se l’Io se ne difende con la rimozione o altro meccanismo). La forma della nevrosi dipende dal luogo o livello di f. degli impulsi: così la f. agli oggetti infantili della ‘fase ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] e l'adenosindifosfato. È probabile, quindi, che in queste forme di anemia emolitica il movente sia un difetto dei meccanismi energetici dei globuli rossi: il glucosio ed i fosfati sono infatti tra le principali fonti di energia cellulare; non è ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Ciò è valido anche per il cervello dei gatti e delle rane. Sebbene siamo ancora molto lontani dal comprendere i meccanismi di questo processo, negli ultimi decenni sono stati compiuti passi da gigante grazie agli sforzi congiunti di biologi, esperti ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] vertebrale e che presiede alla trasmissione afferente ed efferente delle informazioni, rispettivamente sensitiva e motrice, e al meccanismo delle funzioni riflesse. La fig. 1 illustra gli aspetti più importanti della sua morfologia e dei suoi ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] v'è alcuna resistenza da parte della popolazione e, quindi, induce lo sviluppo di epidemie massicce.
Questo è il meccanismo che fa perpetuare le epidemie influenzali, mantenendole a livelli sempre elevati; rappresenta anche la causa che costringe all ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] suoi rapporti con le neurosi e le psicosi, in Rivista sperimentale di freniatria, LII (1928), pp. 425-460; Sui meccanismi dei disturbi postpuntori e sulla pericolosità della puntura lombare nei casi di tumore endocranico, in Giornale di psichiatria e ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] i primi studi e lo tenne tra gli allievi prediletti. Nel 1910 il B. compì il suo primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode ...
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gene TCR
Guido Modiano
Gene che codifica per una molecola proteica presente sulla membrana cellulare dei linfociti T e che funziona da recettore specifico per un ligando complesso costituito da una [...] diverso da quello di tutti gli altri cloni di linfociti T dello stesso organismo. Si tratta cioè di un meccanismo differenziativo molto diverso da quello usuale in cui le varie cellule di un organismo producono proteine diverse perché esprimono geni ...
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specie nosologica
Mauro Capocci
Unità elementare dei sistemi di classificazione delle malattie. La nosologia – la branca della medicina che si occupa di tale classificazione – ha avuto il suo apice [...] la classificazione delle malattie in specie nosologiche avviene in base alle cause della malattia (eziologia), in base al meccanismo patogenetico, o in base ai sintomi. La classificazione fondata sugli organi e i sistemi anatomici, per quanto ancora ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] da parte dei fagociti che riconoscono l’antigene e lo eliminano nelle sedi di ingresso. Nei casi in cui questo meccanismo non sia sufficiente per una clearance (pulizia) completa dell’antigene, vengono attivate le APC che riconoscono e processano l ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...