Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] , tipicamente, dopo ingestione di fave fresche (per tale motivo si parla di favismo). Non ancora chiarito è il meccanismo con cui alcuni farmaci, ma soprattutto le fave, provocano la crisi emolitica.
Nel gruppo delle emoglobinopatie sono comprese sia ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] altre parti dell'organismo, e in non metastatiche, considerando in questa categoria quelle forme di e. legate a un meccanismo prevalentemente tossico o allergico o di altro genere, non peculiare del sistema nervoso, in cui non possa essere chiamata ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] , però, si ritiene che, pur potendo variare notevolmente l'intensità della bassa temperatura causa della lesione, il meccanismo col quale quest'ultima si determina sia, almeno nella maggioranza dei casi, sostanzialmente lo stesso. Naturalmente quanto ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] corto è il gene di fusione, più grave è la patologia derivante. L’ampliamento delle conoscenze su questo meccanismo di malattia ha recentemente consentito la sintesi in laboratorio di piccole molecole in grado di ostacolare l’eccessivo funzionamento ...
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Medico (Moutier-Doubs, 1852 - Parigi 1906). Svolse la parte essenziale della sua attività a Besançon presso la scuola di medicina e farmacia e al Muséum di Parigi quale assistente alla cattedra di patologia [...] quelle sul veleno degli animali, in particolare dei serpenti, alla conoscenza del quale diede un vasto e significativo contributo, studiandone la composizione chimica, il meccanismo di produzione e di azione, e preparando il siero immunizzante. ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da un lato, quale fosse la natura dell'impulso nervoso, quali le vie e i centri sensitivi e motori, quale il meccanismo dell'azione riflessa; e, dall'altro lato, quale 'luogo' del cervello fosse collegato con l'attività mentale. Tali problemi saranno ...
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Fisiologo (Burlingame, Kansas, 1915 - Miami 1974). Svolse attività di ricerca e d'insegnamento principalmente presso la Washington University di St. Louis, come prof. di farmacologia presso la Western [...] of medicine di Nashville, dove insegnò fisiologia. Nel 1971 fu insignito del premio Nobel per la medicina per la definizione del meccanismo dell'azione ormonale e per la scoperta della funzione che in essa svolge l'AMP-ciclico. S. ha dimostrato che l ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - Monaco di Baviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. di Monaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] Ideò una reazione chimica per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il meccanismo della secrezione biliare e dell'escrezione urinaria; compì ricerche sull'acido ippurico, sulla creatina e sulla creatinina ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] .
È stato anche possibile stabilire che la increzione delle tropine ipofisarie soggiace ad un controllo del tipo dei meccanismi cibernetici (servo mechanisms degli autori anglosassoni), in base al quale il livello ematico degli ormoni delle ghiandole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Nelle Leçons sur les phénomènes de la vie communs aux animaux et aux végétaux (1878) Bernard scriveva: "Tutti i meccanismi vitali, comunque variati e diversi essi siano, hanno soltanto uno scopo, quello di preservare costanti le condizioni della vita ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...