Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] C−A).
L'aggiunta o la rimozione di questa sequenza finale C−C−A è una funzione del citoplasma ed è uno dei molti meccanismi in grado di controllare la sintesi proteica a livello della traduzione.
Non c'è altro da aggiungere a quanto è stato già detto ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] ruolo degli inneschi di RNA e se vi siano origini di replicazione. Ciò contrasta con il quadro abbastanza ben definito dei meccanismi di replicazione dell'mtDNA nelle cellule animali, i cui dettagli verranno esposti in seguito. A seconda del ceppo di ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] si limitano alle zone marginali.
La differenza tra le labbra orali e le corde vocali è che queste posseggono un fine meccanismo di tensione regolabile per opera di due forze: l'una dei muscoli tiro-aritenoidei e l'altra dei muscoli crico-tiroidei ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] e che si introietta per farne una parte di sé, si espelle ciò che è cattivo, organizzando, in questo modo, il meccanismo della proiezione. Anche per la psicologia genetica di J. Piaget "tutta la vita mentale, come del resto tutta la vita organica ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] formazioni della base e con la corteccia cerebrale partecipa al controllo dell’esecuzione dei movimenti e forse anche al meccanismo responsabile del loro inizio. Ancor più complesso appare il ruolo funzionale dell’ipotalamo che, tra l’altro, svolge ...
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Cefalosporine
Matilde Manzoni
Molecole appartenenti alla classe degli antibiotici β-lattamici, come le penicilline. La loro struttura chimica, derivata dalla condensazione di amminoacidi, è caratterizzata [...] antibiotici β-lattamici sono classificati come antibiotici a piccolo spettro (attivi contro i batteri gram-positivi); in relazione al meccanismo d’azione sono poco tossici per l’uomo e per tale motivazione detengono ca. la metà del mercato mondiale ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] (per es., trapezio rotante di A. Ames); secondo questa scuola le illusioni sarebbero «il prezzo da pagare per il meccanismo di costanza». In altri termini, alcune dimensioni delle p. rimarrebbero costanti al mutare degli stimoli, altre varierebbero ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] la frequenza di malformazioni della regione caudale degli embrioni, da uova deposte dalla stessa gallina e sottoposte a vibrazioni meccaniche, è, durante i mesi estivi, maggiore che in primavera e che la micromelia (riduzione degli arti) si riscontra ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] campo della fisiologia conservò l'impronta per tutta la vita.
I suoi primi studi riguardano la funzione retinica nel meccanismo della visione. Pubblicò, infatti, una memoria sui movimenti del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della ...
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Patologo italiano (Pisa 1903 - Genova 1995). Prof. univ. dal 1939, insegnò patologia generale a Genova. Svolse un'ampia attività di ricerca, orientata prevalentemente su argomenti di istochimica e di biochimica, [...] a livello ultrastrutturale e soprattutto di immunologia: meritano particolare menzione i suoi lavori sulle glomerulonefriti autoimmuni e la serie di ricerche sul meccanismo dell'azione stimolante dell'acido ribonucleico sulla produzione di anticorpi. ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...