Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] . Nella retina si verificano le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] di selezione per la quale la r. libera è esclusa dalla trasmissione.
R. propulsiva
È il più antico mezzo per la propulsione meccanica navale. Le r. propulsive, se in numero di due disposte a murata, quasi al centro della nave, ovvero con una sola r ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] a. di un mezzo e per il fattore di a. di un corpo. Analogo a quello delle onde elettromagnetiche è anche il meccanismo di a.: l’onda elastica si attenua procedendo nel mezzo perché parte dell’energia dell’onda, spesa per eccitare vibrazioni forzate ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] mobilità degli elementi, a sua volta influenzata da vari fattori (pH, potenziale redox, tipo di mezzo di trasporto, meccanismo di trasporto, litologia, presenza di gas disciolti, porosità e permeabilità delle rocce, tipo di fluidi e loro viscosità e ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] composti dell’ammonio quaternario, tiocarbammati, chinoni, formaldeide, cloropicrina, composti eterociclici ecc.). Ancora poco noto è il meccanismo d’azione dei vari fungicidi: agirebbero o facendo precipitare le proteine del f. oppure operando sugli ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] farsi in vari modi. Per es., o. persistenti sono ottenuti, come negli orologi, applicando a un bilanciere o a un pendolo un meccanismo di scappamento, il quale, comandato dall’o. medesimo e azionato da un motore (a molla o di altro tipo), imprime al ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] , new York 1951; Road Research Laboratory, D.S.I.R. Soil mechanics for road engineers, Londra 1957; C. Cestelli Guidi, Meccanica del terreno - Fondazioni - Opere in terra, Milano 1957; G. Moraldi, Che cosa ci si può attendere dalle prove di carico ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...]
Dal punto di vista teorico, un m. è utile quando fornisce una rappresentazione mentale che possa spiegare in termini di meccanismi o fenomeni già conosciuti il nuovo oggetto di studio e permetta di separare le grandezze importanti in gioco da quelle ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] vengono schermate e, dunque, i quark e i leptoni acquistano la loro distinguibilità fenomenologica. Questo stesso meccanismo fa sì che le interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche, di eguale intensità alla distanza caratteristica della teoria ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] .
Una nuova più efficace formulazione dell'espressione ρ(U) è stata condotta da C. Bloch con i metodi formali della meccanica statistica. Il n. e i suoi stati eccitati vengono trattati come un sistema canonico e si definiscono un'entropia S che ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...