diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] p-semiconduttore n (giunzione p-n), e sfruttano la conduzione asimmetrica che tali giunzioni presentano. Senza entrare nel merito del meccanismo di conduzione (per il quale v. giunzione p-n), ci limiteremo qui a ricordare che in generale il senso ...
Leggi Tutto
CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] Poisson.
Il C. non si limitò, tuttavia, a fare solamente opera di trattatista; ma, accolte le idee del Mossotti sul meccanismo delle forze intermolecolori e quelle di M. Melloni sull'analogia tra calore raggiante e luce, le applicò a varie questioni ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] che, ogniqualvolta le esperienze erano state condotte correttamente, venivano a confermare la teoria classica.
La memoria Su l'equivalente meccanico del calore, ibid., s. 2, I (1862), pp. 479-92, dà una chiara dimostrazione delle capacità del D. come ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] ).
Interessato, come egli stesso afferma, dalla lettura di alcuni lavori di A. Campetti, allora a Torino, studiò il meccanismo fisico dell'elettrolisi occupandosi precisamente dell'Influenza del solvente sulla velocità degli ioni (in Rend. d. Acc. d ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] con radiofosforo, dell'ipertiroidismo e del cancro della tiroide con radioiodio; c) in chimico-fisica: studio del meccanismo delle reazioni chimiche con il metodo degli indicatori radioattivi (v. radioattività, in questa App.), dosaggio molto ...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] transistore a effetto di campo, ove però la conducibilità del canale è controllata dall'elettrodo di comando mediante un meccanismo d'induzione elettrica, analogo a quello che si verifica nelle armature di un condensatore (fig. 20B). Le due regioni ...
Leggi Tutto
Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] riportati nella tab. 1. Di pari passo con il lavoro sperimentale sono state compiute ricerche teoriche su diversi meccanismi di diffusione suggeriti dai risultati sperimentali acquisiti (v. anche solidi, fisica dei, in questa App.), e principalmente ...
Leggi Tutto
Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] -6 °C, altri di 0-2 °C. Tuttavia, la maggiore incertezza deriva dal comportamento delle nubi, in quanto esse possono determinare meccanismi di feedback sia negativi che positivi. Attualmente, l'albedo è di circa il 30%, di cui il 20% dovuto alle nubi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] Cygnus X-1, che manifestano un'intensa emissione di raggi X. L'emissione di raggi X è in ottimo accordo con un meccanismo di accrezione: si tratterebbe di un sistema binario in cui la materia proveniente da una stella gigante blu cade nel campo di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] fabbricate da diversi artigiani londinesi. La pompa era costituita da un unico pistone, spinto all'interno di un cilindro da un meccanismo a pignone e cremagliera. Il cilindro era collegato a una sfera di vetro, all'interno della quale era condotto l ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...