Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] (R∼10−15-10−16 m, ΔE∼108-109 eV); la situazione è riassunta nella tab. 1.
In conformità alle leggi della meccanica quantistica i gradi di libertà interni di una struttura concernente un dato livello sono ‘congelati’ se non è messa in gioco un’energia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di contrarsi del volume nello spazio delle fasi è abbastanza comune, anche se esiste una notevole eccezione costituita dai s. meccanici senza attrito (s. hamiltoniani). L’esempio più semplice di attrattore si ha in s. con un punto fisso stabile. Un ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] la materia, numero di Sherwood ➔ Sherwood, Thomas Kilgore) con relazioni ottenute applicando l’analisi dimensionale o l’analisi dei meccanismi. Per es., il numero di Sherwood (Sh) è legato al numero di Reynolds (➔ Reynolds, Osborne) (Re) e al numero ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] . Una modificazione ulteriore a questo modello è stata introdotta da M. Meselson e C. Radding, che hanno ipotizzato un meccanismo che richiede un solo taglio a singolo filamento su un solo cromosoma. Questa ipotesi è supportata dall’osservazione che ...
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Branca della spettrofotometria che si occupa dell’assorbimento di luce da parte delle sostanze nel campo del visibile. I principi dell’analisi sono i medesimi e si basano sul fatto che ogni sostanza presenta [...] e didattica che scientifica, ma il metodo costituisce ugualmente un approccio positivo alla tematica degli indicatori, del loro meccanismo di funzionamento e del loro metodo di impiego. Il principio di questa determinazione è il seguente: se un ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] un rivestimento secondario. Il valore tipico dell'indice di rifrazione del mantello è attorno a 1,4572. Il meccanismo di trasmissione di un segnale luminoso attraverso la fibra ottica è quello della propagazione guidata, garantita dal fenomeno della ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] in quale cella macroscopica il sistema si trova ma non esattamente in quale dei suoi infiniti stati. Per costruire la meccanica statistica occorrerà adattare il formalismo al caso in cui non si conosca esattamente lo stato iniziale del sistema. Detta ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] di questo secolo il problema dell'origine dell'energia solare era del tutto aperto e non si riusciva a suggerire un meccanismo ‛classico' di produzione di energia tale da risolverlo. L'astronomo inglese sir A. S. Eddington aveva però osservato che la ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] in presenza di umidità sul substrato.
L'adesione ha notevole importanza anche in biologia cellulare, in quanto rappresenta il meccanismo con cui le cellule si uniscono tra loro o con la matrice extracellulare, particolari proteine, dette molecole di ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del telaio si utilizzava un meccanismo simile a quello della macchina di Edward Marmaduke Clarke, per realizzare l’interruzione del circuito e ottenere la ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...