Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] è regolare per lunghi intervalli di tempo ed è inframezzata da brevi intervalli in cui si manifesta un comportamento irregolare. Il meccanismo di transizione al caos è quindi il seguente: per r〈rc si ha un comportamento regolare, mentre per r=rc+ε ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] l'applicazione di campi elettrici (f. elettroluminescenti). Rinviando a luminescenza, fluorescenza e fosforescenza per notizie sul meccanismo della luminescenza che si desta nei f., ci limiteremo qui a ricordare che essi sono largamente utilizzati ...
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elevatore
elevatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. elevator -oris "che leva, che innalza", dal part. pass. elevatus di elevare "elevare"; come s.m., der. del-l'ingl. elevator, con la medesima [...] il materiale è convogliato verticalmente od obliquamente verso l'alto da tazze applicate a un nastro in movimento, da un meccanismo a coclea, da un nastro in traslazione od oscillante, ecc. ◆ [ELT] Circuito e. a potenza: dispositivo circuitale il cui ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] grandezza per cui si moltiplica un'altra nell'operazione di moltiplicazione, della quale costituisce uno dei fattori. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo che trasmette un moto angolare da un organo a un altro in modo che la velocità angolare di questo secondo ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] in modo da mantenere il contatto mobile a metà fra i due contatti fissi. È facile pensare un sistema di trasmissione meccanica, per es., a ruota dentata e cremagliera, per cui un indice o un organo scrivente con questa solidale venga a spostarsi ...
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sbarramento
sbarraménto [Atto ed effetto dello sbarrare "chiudere (con una sbarra), impedire il passaggio", da sbarra] [FSD] Strato di s.: (a) il doppio strato elettrico costituito dalle cariche nucleari [...] all'incirca sino agli anni '40) alle giunzioni rame-ossidulo di rame e ferro-selenio (grigio) che, con un meccanismo basato sul concetto precedente, ma allora non bene noto, conferivano a esse una conducibilità unidirezionale, sfruttata negli omonimi ...
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radiatore
radiatóre [Der. di radiare (→ radiativo), sul modello del fr. radiateur] [LSF] Corpo atto a emettere radiazioni (ondulatorie o corpuscolari) e quindi lo stesso che sorgente di radiazioni: r. [...] che sorgente termica; (b) impropr., dispositivo atto a cedere all'ambiente calore fornito da sorgenti interne, con un meccanismo di trasmissione che è prevalentemente di convezione e soltanto in parte di irraggiamento (per es., negli impianti di ...
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deposizione epitassiale
Sergio Carrà
Modalità di deposizione di un materiale solido nella quale l’ordine cristallografico del cristallo in crescita è determinato da quello del substrato monocristallino [...] di silicio, o silano, attraverso la reazione:
SiH4 → Si(s) + 2H2
dove il deponente (s) indica il solido. Il meccanismo di crescita coinvolge diversi stadi che includono in particolare la diffusione del componente di riferimento dal cuore della fase ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] alla base del mantello, anche se non è ancora chiaro come il mantello eserciti questa sua influenza sul nucleo. I meccanismi che sono stati proposti per questo accoppiamento sono di tre tipi: di tipo termico, che metterebbe in relazione la convezione ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di gauge, unifica l'interazione elettromagnetica e l'interazione debole, come era stato previsto da S.L. Glashow nel 1960. Il meccanismo di Higgs è stato aggiunto a questa teoria da S. Weinberg e A. Salam nel 1967. Il modello prevedeva l'esistenza ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...