RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] peso molecolare del prodotto, fino alla saturazione. In certi casi però il polimero si forma a bassa temperatura per un meccanismo ionico.
Le modificazioni dei polimeri sono di due tipi:
1) il polietilene, il polistirene, il cloruro di polivinile, il ...
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Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] fusione dei ghiacciai e la non uniforme distribuzione della temperatura. I fattori biologici sono da ricollegarsi al meccanismo della fotosintesi e al metabolismo degli organismi viventi. In relazione al contributo di questi fattori la composizione ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] , 1928); e poiché i lisofosfatidi prodotti dalle lecitine sono fortemente tossici ed emolitici, è probabile che con questo meccanismo si spieghi, almeno in parte, l'azione caratteristica di questi veleni. Gli acidi fosfatidici sono invece lecitine o ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] a più unità, che permettono il passaggio di ioni o di molecole attraverso le membrane tramite un flusso o un meccanismo di salto da un lato all'altro. Essi svolgono un ruolo importante nel trasporto biologico. Sono stati studiati canali peptidici ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] genica di un enzima antiossidante modifica la lunghezza della vita del sistema biologico trasformato. Per quanto riguarda il meccanismo alla base di questi effetti, i dati più recenti si sono focalizzati sul mitocondrio come sede principale della ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] , un carbonato basico di nichelio tetraidrato, che egli riuscì a ottenere per sintesi ricavandone interessanti indicazioni sul meccanismo di formazione in natura. Riusciva infatti a ottenere la zaratite facendo agire una soluzione diluita di cloruro ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] anche chiamata r. totale del circuito. R. di terra La r. elettrica che presenta il dispersore di un impianto di terra (➔).
Meccanica
Con significato specifico, ogni forza che si opponga al movimento del corpo a cui è applicata. Si chiama r., o forza ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] ) e para (σp): essi indicano la capacità complessiva di un sostituente di attrarre o di respingere elettroni, indipendentemente dal meccanismo (mesomerico, di campo o induttivo) con cui l’effetto si esplica. I gruppi con valori di σ positivi attirano ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] condizioni di inquinamento ambientale. Sono così inseriti s. di tipo fisico, in ausilio all'impianto elettrico e agli apparati meccanici, e s. di tipo chimico, per controllare in tempo reale le condizioni di funzionamento dell'apparato motore e le ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] impiegate sono quelle a base di fenolo e formaldeide, che possono combinarsi mediante reazione di addizione o di condensazione. Il meccanismo mediante il quale si ottiene la resina si divide in tre stadî: lo stadio A (resoli) è il prodotto iniziale ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...