PERUTZ, Max Ferdinand
Biologo molecolare e strutturista, nato a Vienna il 19 maggio 1914. Laureatosi a Vienna, frequentò poi a Cambridge il Cavendish Laboratory sotto la guida di J. D. Bernal e di W. [...] passa da una struttura a piastre a una a prismi allungati. Questo studio gli consentì di proporre un meccanismo stereochimico della fissazione dell'ossigeno all'emoglobina. Successivamente, a seguito della scoperta di L. Pauling della disposizione a ...
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WILLIAMSON, Alexander William
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese, nato a Wandsworth (Londra) il 1° maggio 1824, morto a Hindhead il 6 maggio 1904. Nel 1840 s'iscrisse all'università di Heidelberg per [...] tipo ammoniaca, di stabilire il tipo acqua al quale ascrisse gli alcoli e gli eteri semplici. Egli dimostrò erronea l'opinione di Liebig che gli alcoli fossero idrati degli eteri e spiegò per primo il meccanismo della formazione dell'etere solforico. ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] acquatici (per es., le anguille e i salmoni) nei loro trasferimenti verso i luoghi di svernamento, di riproduzione, ecc. Il meccanismo di tale tipo di o., a meta lontana, è molto complesso e ancora non compiutamente spiegato; esso è di certo basato ...
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Chauvin, Yves
Chauvin, Yves. – Chimico francese (n. Menin 1930). Ha lavorato fin dal 1960 presso l'Institut français du pétrol a Rueil-Malmaison, occupandosi di catalisi omogenea e organometallica e [...] a partire da etilene. Oltre a questi lavori di interesse applicativo, a C. si deve il primo chiarimento del meccanismo con cui procede la reazione di metatesi delle olefine, processo di grande importanza nella sintesi organica, nel quale due alcheni ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] cilindrico, mentre De è il coefficiente di diffusione del reagente nei pori; per piccoli diametri tale diffusione ha luogo con il meccanismo di M. Knudsen che implica una serie di collisioni delle molecole con le pareti dei pori stessi. Infine τ è un ...
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tiourea Composto chimico, CH4N2S, detto anche tiocarbammide. Può esistere nelle due forme chetonica, H2NCSNH2, ed enolica, H2NC(SH)NH; quest’ultima prende anche il nome di pseudotiourea o isotiourea. Cristalli [...] inodori, di sapore amaro, poco solubili in acqua. T. e tiouracile interferiscono con il metabolismo della tiroide. Il meccanismo d’azione si basa sull’elevata capacità di inibire la perossidasi che catalizza la tappa di iodazione nella sintesi degli ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] ricerche.
Tra i molti problemi che si prospettavano tre apparivano prioritari: identificare la natura chimica del NGF ed elucidarne il meccanismo d'azione; analizzare il suo spettro di azione in organismi in via di sviluppo e adulti; chiarire se e ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] del totale prodotto.
Biologia. - Azione biologica dello zinco. - L'azione biologica dello z. è rimasta sconosciuta nel suo esatto meccanismo fino a tempi assai recenti: era nota un'anemia da carenza di z., si conosceva un'impotentia generandi negli ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] , che è dell'ordine di 0.02 mg a m3 di aria, a seconda della latitudine); proprio per il suo meccanismo di produzione esercita un'azione di protezione della superficie terrestre dagli effetti biologici dell'ultravioletto solare; per tale sua funzione ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] azioni e reazioni reciproche) sono spazialmente lontani. Molti oligomeri, la cui attività è basata su un meccanismo allosterico (vale a dire su cambiamenti strutturali che permettono di spiegare le proprietà funzionali), mostrano la coesistenza ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...