Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] da pagare e forse la spiegazione più diffusa è anche la più probabile: la nudità si sarebbe sviluppata come un meccanismo di raffreddamento, quando, uscendo dalle foreste ombrose, gli Ominidi si sarebbero trovati esposti a temperature più elevate. Il ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] istoni, a consentire la trascrizione di esso in RNA specifico del tipo cellulare. Infine l’ultima ipotesi è che esistano meccanismi nello stesso citoplasma che consentono a certe cellule di uno stesso organismo di usare certi messaggi e ad altre di ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] caso il processo si dice sotto c. statistico. Quando viene meno tale conformità il processo si dice fuori c. e il meccanismo produttivo viene revisionato. In pratica, supposto che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] . Nella retina si verificano le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] 1995) ha dimostrato che negli invertebrati (ma anche nei vertebrati superiori) la registrazione di un'esperienza fa capo ai meccanismi della LTP e della formazione di sinapsi. Gran parte delle ricerche di Kandel sono state svolte sulla lumaca marina ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] interna, cinetica e potenziale.
Per fenomeni, per es., nei quali entri in gioco energia solo nelle forme termica e meccanica, si ha l'espressione locale, valida anche fuori equilibrio, della conservazione dell'energia:
ove Jq è il flusso termico ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] somma di piccole differenze individuali scelte dalla selezione naturale (specie filetiche), Gould ed Eldredge hanno considerato questo meccanismo decisamente subordinato a quello da loro proposto. Per i seguaci della teoria di questi due paleontologi ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] proteine di membrana. Le attive ricerche in atto in molti laboratori, specialmente con l'auxina (IAA), tendono a chiarire i meccanismi di azione, che finora non sono stati determinati.
L'a. è parte dello sviluppo, che può considerarsi l'insieme della ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] a tutti i componenti di questa famiglia di recettori. Questo gruppo di topi mutanti non solo consente di analizzare i meccanismi alla base delle SCID umane, ma fornisce anche i mezzi per sperimentare strategie di terapia genica ancor prima degli ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] leggi della fisiologia che insistevano sulla peculiare organizzazione interna degli organismi. A gran parte di costoro il meccanismo proposto da Darwin per spiegare la trasformazione delle forme viventi appariva difficile da accettare e in ogni caso ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...