CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] fatti della loro esistenza (la steccaia, il mulino, l'aia, la morte di Mariotto). Non è soltanto un meccanismo psicologico tipico del modo di raccontare contadino, attraverso particolari e divagazioni inutili; è piuttosto il tentativo di opporre alla ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] indotti dalle varie sostanze, nonché la sede e la natura di tali malattie artificiali, egli indagava il meccanismo d'azione dei farmaci per individuare la loro più appropriata indicazione terapeutica. Benché apprezzasse i progressi terapeutici ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di Lanciano, di Castellammare e di S. Marco, avrebbe rappresentato tutto il corpo episcopale meridionale, grazie al meccanismo delle procure.
Il viceré, in realtà, corrispose a una richiesta di sostituzione comunicatagli, il 27 marzo precedente ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] per la ricerca della tirosina nelle urine; chiarì il processo di ossidazione enzimatica dell'adrenalina e studiò il meccanismo della reazione di Wassermann e la composizione del cervello umano nella paralisi progressiva. Allo studio dei microrganismi ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] la facciata del Teatro Roncale, già Manfredini, e, nell'interno, aggiunse i doppi palchi del proscenio e rifece tutto il meccanismo di scena; alla Fratta, nella parrocchiale, fece il baldacchino sopra l'altar maggiore, posto in oro dalla sorella Anna ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] aveva letto tre memorie su argomenti medico-fisiologici: tra queste, degna di interesse è quella sul sonno, il cui meccanismo fu da lui spiegato sulla base di una periodica variazione del flusso ematico nel cervello, ove le differenti velocità di ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] si applicava a uno scalpellino o ad altri locatari che erano mercanti di legnami e di materiale edile. Attraverso tale meccanismo le parti coinvolte acquisivano il godimento di proprietà immobiliari a fronte di un moderato esborso di denaro.
Tra le ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] morbosi e traumatici, ecc.
Con eguale scrupolosa diligenza affrontò i problemi causali del glaucoma primario, nel cui meccanismo d'insorgenza diede particolare rilievo al ruolo svolto dai fattori vascolari, in base alla depressione vasomotoria da ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] di vapore. Nella macchina di Saveri, invece, all'interno del cilindro vi era uno stantuffo che azionava un meccanismo a bilanciere. Quando veniva introdotto vapore nel cilindro, il pistone si innalzava determinando l'abbassamento di un estremo del ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] , riuscendo in breve tempo, nel 1596, a far navigare una nave carica senza vento e una galera senza remi, con un meccanismo basato sul movimento di un sistema di ruote a palette fissate sulle estremità di verricelli girati da più uomini.
Nello stesso ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...