Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] lotta contro di lui che, per primo, aveva osato venir meno agli obblighi della militanza repubblicana, e si avviò un meccanismo che spesso, non potendo poggiare su alcunché di concreto, si alimentava di calunnie e diffamazioni, prendendo a pretesto i ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] di particelle denominate strane, perché presentavano delle caratteristiche peculiari: non si riusciva a conciliare il meccanismo della loro produzione intensa con quello del loro decadimento, che avveniva in modo estremamente debole. Nel ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] anche un sistema di stoccaggio di acqua da utilizzarsi all'occorrenza. Quest'ultima miglioria tecnologica, insieme col meccanismo utilizzato per alzare ed abbassare il palcoscenico secondo necessità, è da riportare al figlio del F., Francesco ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] sul quale i cambisti lucravano le differenze di cambio contrattate tra una piazza e l'altra - era un meccanismo perverso, che indubbiamente soffocava le casse imperiali ma creava problemi agli stessi finanzieri, che si vedevano talvolta rinviare ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] fu sempre affettuosamente vicina e che gli dette un figlio, Gaetano.
Sono di questo periodo opere che ricalcano piuttosto meccanicamente le collaudate procedure del passato, come La moglie ingenua e il marito malato (Milano 1941), in cui si ipotizza ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] sono quelli di argomento istologico e istopatologico: tra tutti spiccano i lavori sugli elementi figurati del sangue e sul meccanismo della coagulazione.
Le prime osservazioni originali del B. sul midollo delle ossa risalgono agli anni in cui egli ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del C., che, respingendo la tradizione normativa delle discipline retoriche aristoteliche (ma è da osservare comeil meccanismo di scarto di questa tradizione passi dall'interno della verifica dell'uso delle sue nozioni fondamentali, come ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] verso il modello di fabbrica; ma occorre considerare che era destinata unicamente a produrre semilavorati e che il meccanismo stesso delle concessioni e agevolazioni governative (analogo a quello per le maioliche) imponeva al C. di accentrare le ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] circostanza che aveva portato sua moglie sull'orlo della pazzia e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva escogitato, a suo dire, per aiutare l'infelice donna a sopportare un dolore così atroce ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] nell'oocite (in Giornale di scienze naturali ed economiche, XXIV [1904], pp. 114-173) e Note sul meccanismo della fecondazione e della divisione cellularestudiato principalmente in uova di echinide, I, Sulla divisione cellulare (in Anatomischer ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...