CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] ", è qui non solo denunciata, dal C. come da tanti altri, ma è vista come risultante di un meccanismo operante sullo squilibrio strutturale tra l'area napoletana e le province; uno squilibrio esaminato principalmente in rapporto all'accaparramento ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] come la formazione di isotopi di elementi a numero atomico superiore a 92, mentre in esse - sia pure attraverso meccanismi piuttosto complessi, che rendono conto della prima interpretazione proposta - avviene la "fissione" dei nuclei di torio e di ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] un conflitto di anime sui principi opposti del socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da un punto di vista formale, negli altri due ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] e accusandoli di essere manovrati e pagati dal regime. Come rileva M. Franzinelli (p. 300), "per un tipico meccanismo di empatia il giornalista rovesciava sugli avversari accuse ed epiteti che gli si sarebbero bene adattati: camaleontismo, tradimento ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] fossa ileocecale con costipazione cronica), ibid., pp. 1-104, in collaborazione con F. Alzona; Sula natura ed il meccanismo d'azione delle sostanze 'tossiche' che originano da focolai traumatici (Contusioni delle parti molli degli arti), ibid., XII ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] ’atto elettivo, dall’altro. Essa era anche aperta alle coeve discussioni britanniche e svizzere sul superamento del meccanismo elettorale maggioritario in collegio uninominale. Di qui l’analisi de La rappresentanza delle minorità: sistema Hare (in ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] ricerche tra il 1846 e il 1859 col geologo J. Durocher. I due, probabilmente per primi, studiarono il meccanismo di sfiorimento della laumontite (una zeolite), trovando che nello sfiorire perde acqua e può riprenderla riacquistando la trasparenza. In ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] sulle teorie riguardanti l'atto di tirare nei quadrupedi, in L'Italia agricola, V [1873], pp. 227-231; Contributo alla teoria del meccanismo della ruminazione, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, VI [1873], pp. 387-398) e di ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] politica, mentre lo Stato doveva tutelare le attività economiche private, italiane e straniere, garantire l'instaurazione di un meccanismo liberista, e fornire le infrastrutture economiche e politiche (cfr. I dazi di Tripolitania, in La Voce, 11genn ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] , la cattedrale e la torre di Pisa, città dove si svolge l'azione, ed era completata da un sofisticato meccanismo ideato dallo scenografo per sottolineare il trascorrere del tempo: un sole, realizzato con una sfera di vetro illuminata, che sorvolava ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...