BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] del leone, anche se con un atteggiamento affettuosamente deferente. È per esempio quest'ultimo a dar notizie precise sul meccanismo della successione e sulle varie prese di posizione internazionali, a suggerire, in polemica con Luigi XIV, la lettura ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] stato attuale della teoria del neurone, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, III [1904], pp. 412-437; Sul meccanismo delle azioni nervose, in Riv. di patologia nervosa e mentale, XXIX [1924], pp. 26-48; Esiste una sinergia nervosa?, I ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] .; Risultati prossimi e remoti in tre casi di castrazione, in Boll. d. Poliambulanza di Milano, I (1888), pp. 105-126; Sull'azione meccanica dei pessari, in Morgagni, XXX (1888), pp. 609-650, e in Boll. d. Soc.medico-chirugica di Pavia, I (1887)., pp ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] e in parte nella stessa ditta di Cargnel, in cui lavorò per qualche anno con funzioni di tecnico specialista in meccanica, impiegato nella lavorazione delle piastre d'acciaio per le trance. Nel 1911, insieme con il fratello Giuseppe (1870-1954), anch ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] si compone perloppiù di tavole illustrate, che costituiscono una parte integrante del susseguirsi dei diversi passaggi del meccanismo divinatorio. Dopo la dedicatoria al papa, in cui l'autore ribadisce di essere "delle quadriviali dottrine sempre ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] 'istituto del Virchow, il G. condusse ricerche sperimentali sull'azione del curaro sull'innervazione autonoma e studiò il meccanismo fisiologico del vomito e l'azione emetica del tartaro stibiato, dimostrandone l'inefficacia a provocare il vomito nel ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] imponeva il ritiro in Zecca e il cambio a peso di tutte le monete cattive. Ma certo, una così meccanica applicazione di progetti già approssimativi non poteva minimamente guarire i mali - aggravati dalla carestia del 1606 - dell'economia napoletana ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] cristallo, conservato intorno alla metà del Seicento nel palazzo Gualdo di Vicenza, non esiste più traccia, così come del meccanismo, donato al cardinal Sedunense, dell'orologio posto dentro a un candeliere onde, battendo le ore, accendeva le candele ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] Ai cortesi lettori, n. n.); tali allargamenti della narrazione servono soltanto a fornire un tessuto connettivo al meccanismo annalistico e rimangono al livello della pura enunciazione cronistica. In realtà, all'interno della dimensione municipale ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] principi anche se di dimensioni decisamente inferiori, fu la decorazione della cassa del prezioso orologio da parete (con meccanismo di Stefano Panata) conservata nella sacrestia della basilica veneziana dei Frari e recante la firma dell’artista sul ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...