FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] del metabolismo glucidico: Glicemia e glicolisi, in Arch. di farmacologia sperimentale, XLIX (1930), pp. 185-189; Sul meccanismo dell'iperglicemia da pilocarpina, in Riv. di patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] lo zio Domenico e con Girolamo Garvo (ibid., p. 288). Fu grazie al suo inserimento in questo tipo di meccanismo produttivo-economico che conquistò gradualmente il predominio nel mondo imprenditoriale romano.
Il M. ebbe tre figli. I primi due furono ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] cui era protagonista il Piemonte liberale alla vigilia del 1859, il B., partendo dall'esame della natura e del meccanismo della imposta sul reddito (l'income-tax)in Inghilterra e dell'imposta sulla rendita negli Stati Uniti, criticava l'ordinamento ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] relazione, Torino 1981, p. 321): "i metodi di stimolazione ed i metodi elettrofisiologici ci rivelano sfere d'azione e meccanismi di azione possibili... Solo i metodi di ablazione localizzata ci possono indicare dove si esercita in modo prevalente l ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] una linea interpretativa che identificava nella programmazione corporativa dell’attività aziendale il superamento del tradizionale meccanismo di regolazione del mercato basato sull’adeguamento di domanda e offerta nella formazione dei prezzi ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] . Dopo aver stabilito la somma necessaria a soddisfare il pagamento sulle varie piazze commerciali europee, avviò un meccanismo che vedeva protagonista il suo procuratore a Novi, Giovanni Tommaso Romairone. Su suggerimento di Romairone, attento ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] Poisson.
Il C. non si limitò, tuttavia, a fare solamente opera di trattatista; ma, accolte le idee del Mossotti sul meccanismo delle forze intermolecolori e quelle di M. Melloni sull'analogia tra calore raggiante e luce, le applicò a varie questioni ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e al deposito delle forti scorie parassitarie in grado di favorirne la stasi e la dilatazione; un analogo meccanismo avrebbe spiegato anche l'aumento di volume del fegato, caratterizzato tuttavia da una reazione del reticolo di minore intensità ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] spunti dall'Emile di Rousseau e dall'Essai analytique sur les facultés de l'âme del Bonnet, e propone una teoria meccanica del sentimento della compassione, sollecitato dalla molla dell'amor di sé.
Secondo il C. sono da respingersi (cap. IV) tutte ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e venne accolto ufficialmente in seno al concilio il 24 luglio. Rapidamente il G. seppe penetrare nel complesso meccanismo conciliare e inviò fin dai primi giorni regolari relazioni dettagliate ed esaurienti al suo sovrano.
Negli intervalli delle ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...