GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] IX [1909], pp. 15-26; La patogenesi del piede piatto-valgo, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XX [1913], pp. 21-24; Meccanismo delle fratture; fratture da sforzo di taglio, in La Chirurgia degli organi di movimento, VI [1922], pp. 12-16). Fra tali ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] "soluzione di Clerici", aveva una densità superiore a quella di tutti i liquidi sino allora proposti per la separazione meccanica dei minerali e resta tuttora insuperata (Preparazione di liquidi per la separazione dei minerali, in Rend. d. R. Accad ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] la considerazione del cuore come pompa muscolare, il calcolo dell'energia e del lavoro di quest'organo, l'analisi della meccanica della respirazione e le considerazioni sulla digestione. Molto di ciò che il B. sostiene nel De motu èinadeguato, e ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la complessa materia beneficiaria, i poteri della Dataria e gli abusi delle indulgenze. Urgeva particolarmente un rinvigorimento del meccanismo burocratico e dell'erario quasi esaurito.
L'inizio del governo di A. confermò le attese o i timori ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] ogni singolo cavaliere. Dalla precisazione del cronista, se emerge in modo chiaro che si era proceduto secondo il meccanismo feudale imposto dalle tradizioni normanne e dalla forza delle cose, è altrettanto evidente che Guglielmo non veniva collocato ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] La pratica teatrale contribuì a formare il giovane D.; la vecchia scuola lo impratichì dei testi e della loro meccanica; la frequentazione del palcoscenico accanto a vecchi attori di maniera gli dette la consapevolezza delle tecniche recitative, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] scritto. In gioco era, infatti, l’unità della storia nazionale, che Villari credeva di rinvenire in uno schematico meccanismo evolutivo delle istituzioni comunali, ma che prendeva corpo semmai su un piano più generale, culturale e civile, legato al ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] " alla penisola; sta per venire un "altro Attila".
Dilagano, ormai nel settembre 1629, le soldatesche in Lombardia. Innescato il meccanismo bellico, si bruciano le speranze di pacifica composizione, anche se ci si ostina a sperare, come scrive il 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] elettorale (nella cui articolazione le costituzioni bolognese e cispadana aggiungono un ulteriore livello assembleare) e il meccanismo di elezione dei direttori da parte dei deputati (variamente riformato in tutti gli statuti della penisola). Talune ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Carlo IV dalla penisola, si estese anche all'Italia nordoccidentale, coinvolgendo direttamente, per effetto di un complesso meccanismo di azioni e di reazioni reciproche, oltre alle potenze maggiori e minori della pianura padano-veneta e della ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...