FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] alla capacità di consumo; diede così ai produttori la possibilità di sostenere l'urto della concorrenza straniera e riavviare il meccanismo economico nel momento in cui la produzione mondiale si orientava verso un nuovo genere, il fiocco di raion. La ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] 'aspetto istituzionale e quello normativo appaiono in questa opera legati in un processo circolare che ben ricorda il meccanismo teorico delineato da Santi Romano, ma emerge altresì la preoccupazione costante di vedere la realtà politica rispecchiata ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] 'idea che acquisì più forza nel 1959, all'indomani del passaggio allo Stato delle società telefoniche attraverso un meccanismo del genere. Mantenimento dello status quo o, come minor male, passaggio dei soli pacchetti di maggioranza delle elettriche ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] perduti e rimpiazzati da sentimenti di indifferenza e superficialità, responsabili di una ridotta reattività o di modalità rigide e meccaniche di adattamento agli stimoli esterni e di interazione con gli altri. La noia si associa, inoltre, a un ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] annuo di 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismo di ammortamento del nuovo debito si bloccò già alla fine del 1640. La crisi si acuì a seguito di interventi della Camera ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] il Comptoir central di Parigi, il B. scrive una memoria Delle Banche di permuta (Firenze 1859) per far conoscere il meccanismo di quella banca che si proponeva di soccorrere ogni tipo d'industria, "agevolando la permuta immediata dei prodotti coi ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] comunicante col suolo, posto a contatto di un coibente elettrizzato, ed in connessione con la scoperta ideò un meccanismo per l'accumulazione di cariche elettriche che preludeva chiaramente alrelettroforo di Volta. Quando, nel 1781, il C. lesse ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] universale dell'eretico come uomo "ambizioso" e "sedizioso". Le origini del suo dissenso si enucleano nel meccanismo psicologico seguente: il futuro eresiarca, cattivo ecclesiastico, timoroso di essere punito dall'autorità del proprio paese per ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] governo, insieme agli stretti margini finanziari e politici di cui egli poteva godere e ad una scarsa confidenza con il meccanismo parlamentare della lotta politica, fece in modo che solo il primo disegno di legge venisse approvato.
Il breve periodo ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] Considerazioni sopra alcuni rimedi e preservativi del cholera (Napoli 1866) ilD. descrisse il morbo e cercò di interpretare il meccanismo con il quale i vari rimedi dell'epoca agiscono sull'organismo umano, con una precisione e unal conoscenza così ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...