MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] di combinarsi con l'ossigeno all'interno del globulo rosso sia di determinare in via riflessa l'arresto cardiaco (Il meccanismo della morte nell'avvelenamento per ossido di carbonio, in Atti della Soc. toscana di scienze naturali residente in Pisa ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] risolse il problema del passaggio dei punti morti delle ruote senza ricorrere al concorso del volano, utilizzando un meccanismo di biella a manovella, quello dei capsulismi acceleratori, e inventò una macchina rotativa a vapore, a tenuta perfetta ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] [1961], pp. 1-88); gli studi clinici e sperimentali sulla reattività cutanca all'antigene tubercolare e sul meccanismo d'azione della reazione alla tubercolina (Ricerche sperimentali sui filtrati di tessuto tubercolare cutaneo, in Giorn. ital. di ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] a mare con le acque fognarie urbane. Ipotizzando che questo fenomeno di autodepurazione delle acque marine fosse legato a un meccanismo di lotta biologica tra specie viventi, il B. riuscì negli anni 1943-45 ad isolare, dalle acque marine inquinate ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] una notte) C. trasse dal romanzo di V. Baum, Sait-on jamais, un congegno antipsicologico, la dissezione fredda dei meccanismi melodrammatici di una storia di tradimento e di fuga, scandita da un'ardita costruzione temporale che colloca nel presente ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] con allineamento delle spalle e del bacino sullo stesso piano frontale (sull'argomento pubblicò la bella monografia Il meccanismo patogenetico e la terapia della scoliosi, Milano s.d.).
Membro di numerose società scientifiche italiane e straniere, il ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] , sulla quale forse non fu ininfluente l'estrazione provinciale del F., tradiscono indubbiamente un approccio culto al meccanismo scenico (testimoniato del resto dalle varie memorie classiche che vi si riscontrano, a cominciare dall'onomastica), e ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sistemi monetari dell’età pre-industriale, gli intricati rapporti fra moneta piccola e moneta grossa, i vantaggi che da questo meccanismo ricavavano mercanti e governi. E chiarì anche un’altra questione sulla quale si stendeva ancora un fitto velo di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] della stazione puntava a insegnare, attraverso corsi e dimostrazioni pratiche, le nozioni principali di igiene antimalarica e il meccanismo di trasmissione della malattia alle alunne della Scuola normale di Capua e ai maestri di Terra di Lavoro ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] aveva contattato per invitarlo a compiere l'opera intrapresa dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" e sostanzialmente assai cauto del Fabrizi (che però era il suo ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...