DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] soltanto il D. non portò mai a termine il progetto ed anzi neanche lo iniziò, ma mise inoltre in moto un meccanismo di accaparramento dei preziosi materiali, affidatigli con fiducia da varie parti, che impedì ad altri di compiere il lavoro. Per anni ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] I tre giorni del Condor), dal romanzo di J. Grady, girato non a caso nei giorni dello scandalo Watergate: il classico meccanismo dell'uomo comune coinvolto suo malgrado in una vicenda dai contorni oscuri è inserito all'interno di un'esplicita critica ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] ).
Interessato, come egli stesso afferma, dalla lettura di alcuni lavori di A. Campetti, allora a Torino, studiò il meccanismo fisico dell'elettrolisi occupandosi precisamente dell'Influenza del solvente sulla velocità degli ioni (in Rend. d. Acc. d ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] sia da quello stilistico; la concatenazione dei segmenti narrativi permette di produrre, sin dalla fase della sceneggiatura, un meccanismo creatore di finzione, in cui la fascinazione per l'immagine e le sue costruzioni danno vita a un cinema ...
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Sennett, Mack
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Michael Sinnott, attore, regista e produttore cinematografico canadese, nato a Denville (Québec) il 17 gennaio 1880 e morto a Hollywood il 5 novembre 1960. [...] all'eroismo, dal denaro alla famiglia, appaiono sistematicamente derisi. Il 'crollo della dignità' ne costituisce infatti il meccanismo principale: le vittime preferenziali sono i rappresentanti dell'ordine (i famosi Keyston cops), della legge, della ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] parete prostatica del muscolo sfintere striato dell'uretra, in Monit. zool. ital., LI [1940], pp. 99-111; Contributo al meccanismo della evoluzione del cordone genitale del maschio, in Arch. ital. di anatomia e di embriol., XLIV [1940], pp. 223-81 ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] a sé (per esempio, quello religioso) e che garantirà l'ordine interno e la difesa contro i nemici esterni. Perché questo meccanismo possa funzionare è necessario che tale potere sia centralizzato e racchiuso nelle mani di uno solo, il sovrano, che ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , in quattro libri, pubblicato a Napoli nel 1563. Si tratta di un manuale di criptologia, in cui il D. espone i meccanismi per interpretare i cifrari più complessi, indicandone le chiavi di lettura. Non è, senza dubbio, un'opera di grande valore, ma ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] furono numerose, il che testimonierebbe una posizione abbastanza consolidata negli ambienti letterari e la capacità di gestire un meccanismo capillare di reclutamento, anche se è presumibile che esso si sia autoalimentato per processi emulativi e di ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di ristabilire la libera regolamentazione del mercato del lavoro. Allo Stato si chiedeva pertanto di non ostacolare tale meccanismo, limitando la politica di intervento. Nei confronti delle masse contadine l'intento era quello di contrapporre ai ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...