Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] non integrati in cui il primato delle diverse funzioni corporee è via via privilegiato. Tra i concetti relativi ai meccanismi dello sviluppo nei primi stadi devono essere considerati, in particolare, quelli di mancanza, di memoria e di tempo. La ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , il quale l’ha impiegata per designare la condizione dell’uomo nel mondo. A differenza della paura che è un indispensabile meccanismo di difesa che scatta in presenza di un pericolo determinato, l’angoscia non si riferisce a nulla di preciso e di ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] necessaria per edificare all'interno del Sé quel mondo immaginario cui il posseduto per primo deve aderire. Questo meccanismo di identificazione interiore risulta indispensabile alla possessione; esso è per così dire il primo mattone di quella grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] , attività che lo ha portato a svolgere ricerche in campo psicobiologico nell’ambito della genetica del comportamento e dei meccanismi dell’apprendimento e memoria.
La vita
Daniel Bovet nacque a Neuchâtel, in Svizzera, il 23 marzo 1907. Suo padre ...
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Aumont, Jacques
Daniele Dottorini
Critico del cinema e teorico francese, nato ad Avignone il 30 maggio 1942. Si è affermato negli anni Ottanta con i suoi studi sulla raffigurazione cinematografica, [...] montaggio e su registi come Sergej M. Ejzenštejn e Leonid Z. Trauberg. Partendo dall'idea di cinema come meccanismo di pensiero (Montage Eisenstein, 1979), e sulla scorta di un'ampia ricognizione sulle teorie del film, realizzata in collaborazione ...
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Chauvin, Yves
Chauvin, Yves. – Chimico francese (n. Menin 1930). Ha lavorato fin dal 1960 presso l'Institut français du pétrol a Rueil-Malmaison, occupandosi di catalisi omogenea e organometallica e [...] a partire da etilene. Oltre a questi lavori di interesse applicativo, a C. si deve il primo chiarimento del meccanismo con cui procede la reazione di metatesi delle olefine, processo di grande importanza nella sintesi organica, nel quale due alcheni ...
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Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] . Poiché però risulta che le molecole vengono costruite in un unico pezzo da un singolo mRNA, ne deriva che vi sia un meccanismo che, a livello del DNA, unisce l'informazione dei due geni separati. Tra le sue opere: Neural Darwinism: the theory of ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] il protagonista si protrae sino al risveglio, nella caduta dal letto del wagon-lit. Tutto vero e tutto falso, il meccanismo riporta a zero l'analisi e l'introspezione, nulla sembra essere cambiato perché nulla è avvenuto veramente, nonostante i morti ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] nel campo sperimentale della fisica. Nel suo laboratorio napoletano progettò e costruì diversi strumenti tra cui: un meccanismo per migliorare le parallele di Dollond, diverso anche da quello creato dall'abate Gerolamo Ottolino; un piccolo ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] in contatto con J. Riedl, il quale aveva appena attuato una nuova applicazione dei pistoni nei corni, perfezionandone il meccanismo; migliorò, inoltre, le prestazioni tecniche del "trombone a tiro", creando le premesse per la realizzazione di un suo ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...