GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso meccanismo per la nomina del nuovo gonfaloniere di Giustizia, che sarebbe dovuto entrare in carica il 1° gennaio successivo: subito apparve ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Unità popolare fu eletto, ma il numero di voti raccolti dalla lista contribuì a impedire il funzionamento del meccanismo elettorale della legge maggioritaria.
Questo successo restituì una certa fiducia al C., che, proseguendo nella sua battaglia per ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sua struttura immutato, e i ceti, i gruppi, i personaggi che ne avevano acquisito le chiavi e che dal meccanismo parassitario e involutivo traevano vantaggio le conservarono nelle loro mani; ad essi si aggiunsero alcuni cortigiani del seguito di C ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] buone intenzioni che parrebbe accertato dover riconoscere al successore, non risolse alcun problema, dacché era avvenuta con un meccanismo usuale, dati i tempi, quello dell'acquisto per denaro della carica, ma che costituiva, per rispetti e morali ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] la prerogativa della Corona sia per quanto riguardava la scelta del capo del governo, sia mettendo un'ipoteca sul meccanismo della successione al trono, e che per tali motivi trovò l'opposizione degli elementi monarchici ed ex nazionalisti, a ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] il processo di sviluppo della nostra economia concentra nelle altre zone, ma un fattore di profonda modificazione del meccanismo esistente". Il L. volle fornirle una strumentazione politica e istituzionale con la creazione della Commissione nazionale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a tendenza e a disegno", ma "soltanto un metodo di ricerca e di concezione", che non andava utilizzato per spiegare meccanicamente l'"universo scibile".
Nell'estate del 1896 il L. pervenne a una convinzione che il 24 settembre comunicò a E. Bernstein ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] .
Per lo meno s'avverte in F. una certa sollecitudine per la cosa pubblica, una visione dello Stato come meccanismo che il principe dovrebbe far funzionare, preoccupandosi di tutto: dalla produzione agricola al decoro cittadino, dalle arti alla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] alla collettoria delle decime, venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la loro esperienza professionale.
La personalità di B. VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] completamente dopo il sacco di Roma. Ma c'era anche il disgregarsi della compagine ecclesiastica o almeno l'incepparsi del meccanismo curiale di governo.
Il segno più evidente in tal senso fu dato dall'iniziativa presa dal cardinale Wolsey che ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...